F1

Ferrari, Anderson su Hamilton: “Lewis non sembra gradire la SF-25, può migliorare il set-up”

Secondo Gary Anderson, ex tecnico di molte squadre di Formula 1, Lewis Hamilton non avrebbe avuto un grande approccio sulla SF-25.

Questa settimana, sul circuito australiano di Melbourne, prenderà il via una delle stagioni più attese nella storia della F1. Tra le tante novità di questa stagione spicca, ovviamente, quella di Lewis Hamilton in Ferrari ma secondo Gary Anderson, ex tecnico di molte squadre di F1, l’inglese non avrebbe avuto un grande approccio con la SF-25.

Ferrari, Anderson su Hamilton: “Lewis non sembra gradire la SF-25, può migliorare il set-up”

Nello specifico il neozelandese ha dichiarato: “Dal 2022 al 2024 ha incontrato diverse difficoltà con la Mercedes, e l’anno scorso è stato il punto più basso. Nonostante due vittorie, è stata la stagione più complicata della sua carriera. È ancora presto per giudicare, ma dalle prime impressioni non sembra che la nuova Ferrari offra un miglioramento netto rispetto alla W15. Nei primi giri, la SF-25 non è apparsa particolarmente intuitiva da guidare. Hamilton predilige una vettura stabile, che gli consenta di sfruttare al massimo il proprio talento e ridurre i tempi sul giro, ma questa caratteristica non sembra emergere immediatamente”.

Anderson ha, poi, aggiunto: “Quando Hamilton è sceso in pista, la vettura mostrava un certo grado di rimbalzo, il che lo ha portato a commettere piccoli errori. In questa fase iniziale della stagione è normale avere incertezze, ma quando un pilota del suo calibro fatica a mantenere precisione in alcuni passaggi, si può ipotizzare che la macchina non gli trasmetta ancora il feedback ideale”.

Leclerc, secondo Anderson, potrebbe aiutare Hamilton con delle regolazioni specifiche nel set-up della vettura: “È ancora presto per trarre conclusioni definitive. Alcune regolazioni al set-up potrebbero migliorare la situazione, e con Charles Leclerc, che ha una maggiore familiarità con la filosofia progettuale della Ferrari, si potranno ottenere indicazioni più precise sul comportamento della monoposto”.

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