Il Team americano entrerà ufficialmente in Formula 1 nella prossima stagione e sono almeno sei i piloti in lizza per i due sedili.
Nel 2026 Cadillac farà il suo esordio ufficiale in F1 entrando nel Circus come undicesimo team. Nella scorsa settimana, infatti, è arrivata la conferma da parte della FIA che ha accolto tutti i requisiti della scuderia americana che, dunque, si presenterà ai nastri di una partenza nella stagione del cambio di regolamento.
La crescita esponenziale legata all’ingresso in F1 ha permesso a Cadillac di lavorare da tempo sul progetto della nuova vettura nonostante l’ufficialità sia arrivata pochi giorni fa. Le partnership a stelle e strisce con General Motors e Andretti hanno permesso al team di espandersi in maniera significativa portando personale in più sul progetto legato alla vettura di F1.
Per quanto concerne il capitolo piloti sono almeno sei, secondo il TP Graeme Lawdon, in lizza per i due posti. Queste le sue parole: “Credo che in termini di tempistiche sia un po’ strano perché non siamo in sincronia con altre squadre. Non eravamo sul mercato piloti l’anno scorso, in un momento piuttosto critico, quindi alcuni piloti sono vincolati già ad altre squadre per il futuro. “Per nostra fortuna, ci sono molti bravi piloti là fuori, ma purtroppo non siamo stati in grado di essere sul mercato dei piloti fino a quando l’iscrizione è stata confermata”.
Lawdon ha, poi, aggiunto: “La F1 non è un parco giochi. È l’apice dell’automobilismo. Quindi dobbiamo selezionare i piloti in base al merito. E fortunatamente per noi, ci sono molti bravi piloti là fuori. Diamo valore all’esperienza? Sì, lo si vede da come stiamo mettendo insieme il resto del team. Ci sono molte persone di grande esperienza anche nella gestione e nella parte operativa del team. Si tratta di un aspetto importante, ma ci sono tante sfaccettature nel processo decisionale, come abilità, capacità ed esperienza, guardando anche al futuro”.
Il focus della scuderia porta a pensare che la coppia possa essere formata da un pilota statunitense (favorito Colton Herta) e uno di esperienza che, secondo ai rumors, potrebbe rispondere al nome di Valtteri Bottas. Questo il pensiero di Lawdon a riguardo: “Vediamo piloti esperti e capaci, anzi di grande talento, che attualmente non sono sulla griglia di partenza? Sì, è così. Quindi saremo molto impegnati a parlare con alcune persone. Il mio telefono è stato sicuramente occupato, questo è certo. Ci sono facilmente una mezza dozzina, se non di più, di candidati che offrono ottime credenziali per essere in F1 o per tornare in F1″.
Tra i nomi papabili c’è anche quello di Zhou, queste le parole di Lawdon sul cinese della Ferrari: “Penso che Zhou abbia fatto un lavoro molto buono in circostanze difficili. Io ho avuto modo di vedere il suo background perché ho avuto un posto in prima fila per vedere le sue capacità, quindi è un vantaggio per me. Ci sono i giusti controlli ed equilibri, quindi non c’è alcun favoritismo in una direzione particolare verso di lui o verso qualsiasi altro pilota con cui potremmo essere coinvolti”.
E infine: “La situazione è un po’ difficile perché, essendo una squadra nuova, le tempistiche non sono così definite come di solito accade. Di solito è abbastanza chiaro per tutti coloro che sono coinvolti nelle trattative sui piloti. Ma di sicuro vogliamo avere piloti che possano contribuire al programma complessivo. Siamo qui per fare un lavoro, quindi selezioneremo i piloti in base al merito. Ce ne sono di veramente bravi”.