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Pochi giorni al debutto ufficiale di Kimi Antonelli in Formula 1 con Mercedes, il sogno diventa realtà

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Ormai si contano le ore mancanti al primo spegnimento dei semafori sul circuito di Albert Park in Australia, tracciato su cui debutterà Kimi Antonelli in Formula 1.

Quello di correre in Formula 1 è stato un sogno custodito con il calore e il sostegno delle persone più importanti per il 18enne di Bologna: papà Marco, mamma Veronica e la sorellina minore. Questa domenica, sul circuito di Albert Park a Melbourne, quella speranza condivisa dalla famiglia Antonelli si concretizzerà: l’italiano Kimi Antonelli, infatti, debutterà nella categoria massima nelle vesti di pilota titolare per Mercedes, al fianco del britannico George Russell.

Una notizia – ricevuta tramite una videochiamata avuta con il team principal della scuderia di Brackley, Toto Wolff, e i principali responsabili della squadra nel corso dell’estate scorsa – che inevitabilmente rimanda agli inizi, alla nascita di quel sogno nel cassetto forgiato dalla passione per la velocità e all’obiettivo di correre insieme ai grandi della Formula 1; fa pensare alle rinunce, ai sacrifici di un’adolescenza passata tra un circuito e l’altro cercando di affinare sempre di più quel talento ancora grezzo e inesperto, ma che dall’altra parte, accede la consapevolezza che se si avesse la possibilità di tornare indietro, probabilmente si rifarebbe tutto esattamente allo stesso modo, nonostante i tentativi dei genitori di farlo desistere da quell’obiettivo irraggiungibile, almeno prima della scorsa estate, perché si sa che “una volta che qualcosa diventa passione, la motivazione risiede lì” e tutto può accadere.

I mie genitori volevano proteggermi perché avevano paura che non sarei riuscito a reggere una delusione. Poi hanno visto che ero appassionato e che a casa riguardavo sempre le gare del passato o giocavo con le macchinine e per questo mi hanno lasciato seguire la mia passione“ ha detto Kimi Antonelli durante l’intervista rilasciata in esclusiva a Sky Sport F1 Italia insieme a Vicky Piria ed a Davide Camicioli.

Pochi giorni al debutto ufficiale di Kimi Antonelli in Formula 1 con Mercedes, il sogno diventa realtà.

E così, all’alba italiana del 16 marzo, Andrea Kimi Antonelli correrà la sua prima gara ufficiale di Formula 1 con il numero 12, un omaggio alla Leggenda di Ayrton Senna – numero con cui il brasiliano ha corso dal 1985 al 1987 alla Lotus – e un rimando alle origini del karting. Nonostante i primi impegni ufficiali della stagione, Kimi Antonelli ha confessato, però, di non aver ancora realizzato il suo nuovo ruolo e che, forse, inizierà a rendersi conto di questo nuovo ed importante capitolo della sua vita proprio in Australia, quando scenderà per la prima volta in pista durante un intero weekend di gara.

Un record da battere per Antonelli

Kimi Antonelli è senza alcuna ombra di dubbio il pilota più giovane presente nella griglia della 75° edizione di Formula 1 e potrebbe strappare già un record a Max Verstappen. Se l’italiano, infatti, vincerà in uno dei primi tre round della nuova stagione – vale a dire Australia, Cina e Giappone – diventerà anche il pilota più giovane di sempre a vincere un Gran Premio, superando l’olandese che attualmente detiene anche questo primato con la vittoria del Gran Premio di Spagna nel 2016, all’età di 18 anni, 7 mesi e 15 giorni.

Foto: Andrea Kimi Antonelli.

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