Inizia subito in salita il primo weekend per questi tre team: 10 posizioni da scontare in entrambe le gare
Deve ancora accendersi il primo semaforo verde della stagione, ma in Formula 2 fioccano già le penalità: infatti, i piloti dei team Rodin, Trident e DAMS – Amaury Cordeel, Alex Dunne, Sami Meguetounif, Max Esterson, Jak Crawford e Kush Maini – subiranno una penalità di 10 posizioni in griglia di partenza, da scontare sia nella Sprint Race sia nella Feature Race. La stagione per questi 6 piloti partirà quindi molto in salita.
La sanzione per i tre team però non è ancora completa: infatti, dovranno pagare una multa di €10.000, e saranno costretti a saltare una giornata di lavoro delle tre previste nei test di Sakhir, in programma il 26-27-28 marzo.
Penalità per Rodin, Trident e DAMS: le motivazioni
Perché è stata applicata una penalità così pesante per il round inaugurale in Australia? I tre team hanno violato ben 4 articoli del Regolamento Tecnico della Formula 2: l’articolo 10.2°, l’articolo 1.5.2, l’articolo 8.4.10 e l’articolo 8.4.11.
Infatti, le vetture di Jak Crawford, Christian Mansell (sostituito poi da Amaury Cordeel per l’intera stagione), Alex Dunne e Max Esterson sono state equipaggiate con un sensore di pressione dell’aria installato tramite la foratura di alcuni fori nel diffusore, al fine di convogliare il flusso d’aria sottostante nel condotto del sensore di pressione, modificando così una parte standard del veicolo.
Inoltre, la sanzione è stata appesantita a causa del fatto che la raccolta di dati ottenuti potrebbe essere utilizzata come vantaggio per le altre vetture del team che non avevano installato il sensore.
FOTO: Kush Maini, Alex Dunne, Trident Team.