Ottima sessione della Ferrari, che si candida alla vittoria insieme alla Mclaren, ma attenzione al meteo
Primo weekend della stagione 2025 di Formula 1, che si preannuncia essere molto combattuta sin dalle prime sessioni. Nella mattinata italiana, il più veloce è stato Charles Leclerc, con un decimo di vantaggio sulle Mclaren, con Piastri davanti a Norris. Sorpresa Racing Bulls, con Tsunoda quarto e Hadjar sesto, separati dalla Ferrari di Hamilton. In difficoltà Verstappen, solo settimo.
Per questo primo appuntamento della stagione sul circuito di Melbourne, la Pirelli ha optato per le stesse mescole del 2024, ovvero le gomme C3, C4 e C5, rispettivamente Hard, Medium e Soft. Inoltre, nella precedente edizione, tutti i piloti hanno effettuato due soste, con i pit-stop che saranno quindi una variabile di cui tenere conto anche per questa edizione.
Inoltre, nel 2024, il vincitore, Carlos Sainz, ha optato per partire con le gomme medie, per poi effettuare due stint con gomme dure. Questa sequenza sembra essere la più veloce anche per l’edizione 2025, in quanto il degrado delle gomme è un fattore cruciale su questo tracciato.
Infine, bisogna tenere conto del meteo: infatti, se la giornata di sabato sarà soleggiata, nella giornata di domenica abbiamo elevate probabilità di scrosci di pioggia due ore prima dell’inizio della gara, combinati a forti raffiche di vento. Pertanto, potremo avere una partenza bagnata per il primo appuntamento dell’anno.
Analisi passo gara FP2 Australia: ecco i tempi di questa mattina!
Negli ultimi 20 minuti della sessione, tutti i piloti hanno effettuato una simulazione di gara, ad eccezione di Ollie Bearman, che non ha partecipato alle FP2 a causa del violento crash in curva 10 nelle FP1. Seppur non conosciamo carichi di benzina e programmi dei diversi team, la lotta sembra essere tra Charles Leclerc e le due Mclaren.
Partiamo dal pilota monegasco della Ferrari, che ha iniziato la sua simulazione di gara con un outlap di oltre un secondo più lento di quello delle due Mclaren. Questo però gli ha consentito di avere una miglior gestione delle gomme, con un continuo abbassamento fino all’1:21.207.
Il giro più veloce di Leclerc è stato però 1:20.825, fatto registrare al penultimo passaggio, anche se bisogna prendere questo riferimento con le pinze, in quanto è avvenuto dopo un giro di cooldown. Un po’ più lento di Charles Leclerc è stato Lewis Hamilton, che non è riuscito a scendere sotto l’1:22, ad eccezione degli ultimi due giri, segno comunque di una buonissima gestione delle gomme.
Positiva anche la simulazione di gara delle due Mclaren, con Norris più veloce del compagno di squadra Piastri. Il pilota inglese ha sempre girato sull’1:21, ad eccezione dei primi giri in 1:22, per garantire un corretto warm-up della gomma. Molto costante è stato invece Oscar Piastri, seppur leggermente più lento del compagno di squadra: infatti, nella sua simulazione di gara di 9 giri, escludendo l’outlap, i tempi del pilota australiano sono tutti compresi tra l’1:21.8 e l’1:22.2.
Buona anche la simulazione di gara delle due Mercedes, che hanno entrambe optato per le gomme Hard, che saranno sicuramente gomme da gara, a differenza dei team rivali, che hanno tutti montato gomme medie.
La simulazione di Russell è stata molto interessante, in quanto è partito subito da tempi veloci, tra il 22 basso e il 21 alto, prima di rallentare a causa di un testacoda effettuato nel corso del suo ottavo giro. Nonostante questo piccolo inconveniente, il pilota inglese ha completato regolarmente il suo long run.
Ottima simulazione di gara anche per il nostro Andrea Kimi Antonelli, che questa domenica farà il suo esordio ufficiale in Formula 1: i suoi tempi sono stati ottimi e molto vicini a quelli del compagno di squadra, senza riscontrare un innalzamento dei tempi a causa del degrado delle gomme.
Invece, è stato un venerdì difficile per la Red Bull: la simulazione di gara di Max Verstappen è iniziata in ritardo rispetto agli altri piloti, a causa delle numerose modifiche alla vettura richieste dal campione del mondo in carica. Ciò nonostante, Max ha portato a termine 7 passaggi, girando sull’1:22 basso, per poi concludere con il tempo di 1:21.506.
Per quanto riguarda il midfield, è da considerare sicuramente la simulazione di gara dell’Alpine di Pierre Gasly, che è stato l’unico ad aver optato per le gomme Soft. Probabilmente, però, a meno di Safety Car negli ultimi giri, queste gomme non saranno utilizzate in gara, perchè soffrono di un elevato degrado: dai dati del pilota francese, vediamo che, dopo i primi giri in 22, i tempi si sono alzati, fino ad arrivare all’1:24 prima del pit-stop.
FOTO: F1, Scuderia Ferrari HP, Mclaren F1 Team, Charles Leclerc, GPKingdom.