Decisamente deludente la sessione di prove libere della Red Bull con Verstappen staccato di oltre sei decimi da Leclerc.
Le prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia, ed in particolar modo la seconda, hanno mostrato una Red Bull particolarmente in difficoltà su entrambi i fronti. Sul giro secco, infatti, Max Verstappen ha pagato oltre sei decimi da Charles Leclerc mentre sul passo gara sia l’olandese che Lawson sono rimasti attardati di circa un secondo al giro rispetto alla concorrenza.
Una situazione che, al momento, sembra davvero difficile e che lo stesso Max ha apostrofato in questo modo: “L’aderenza oggi non era l’ideale e abbiamo faticato con tutte e quattro le gomme, in particolare nel primo e terzo settore. Sembra che al momento non ci siamo, ma lavoreremo per trovare il passo. Non ci sono problemi di bilanciamento e credo che questo renda le cose più difficili. Non ci aspettavamo assolutamente di trovarci in questa situazione;
la cosa positiva è che siamo sorpresi dal passo mostrato dalla vettura. Storicamente non siamo mai andati molto bene qui a Melbourne, soprattutto da quando è stato rifatto l’asfalto, vedremo come andrà il weekend. Comunque, continueremo a lavorare per trovare quel qualcosa in più prima della qualifica”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Liam Lawson, nelle retrovie dopo la seconda sessione. Queste le sue parole: “Mi sentivo a mio agio in macchina oggi, ma non era abbastanza veloce, avremo tanto lavoro da fare. Il primo giorno su una nuova pista ti aspetti di lavorare, ma non così tanto. Non possiamo davvero dire perché ci siano state così tante complicazioni, se lo sapessimo riusciremmo anche a risolverle più rapidamente. Dobbiamo concentrarci sul giro secco, ma anche la simulazione gara non è andata così bene, qui si, c’è tanto da fare. Sarà una sfida per la squadra, ma l’obiettivo è migliorare già domani”.
Foto: X Oracle Red Bull Racing