Arriva la nuova direttiva FIA per l’ala posteriore: soglia massima di flessione ridotta del 75%
Altro giro, altra revisione regolamentare. La Federazione Internazionale ha infatti deciso di intervenire nuovamente sul fronte tecnico, aggiornando il test di flessione dell’ala posteriore in vista del Gran Premio di Cina di questo fine settimana, come riportato da Autoracer.it.
La novità riguarda l’articolo 3.15.17 del regolamento tecnico, che disciplina lo slot-gap tra il mainplane e l’elemento mobile del DRS. La soglia massima di flessione consentita, precedentemente fissata a 2 millimetri in Australia, verrà ora ridotta a soli 0.5 millimetri quando, a vettura ferma, un carico di 750 Newton verrà applicato alle estremità dell’alettone.
Un taglio drastico del 75%, reso necessario dopo che la FIA, analizzando immagini ad altissima risoluzione raccolte nelle prove libere di Melbourne, ha riscontrato come alcune squadre abbiano già trovato il modo di aggirare i test statici precedenti.
Nessun team sembra nel mirino della FIA, almeno al momento: alcuni top team però, come ad esempio McLaren e Ferrari, potrebbero essere costretti ad apportare correzioni alle proprie monoposto.
Seguiranno aggiornamenti, e vedremo già nel weekend Sprint della Cina chi risentirà di questa nuova direttiva della Federazione.
Foto: McLaren F1 Team, Scuderia Ferrari