La Formula 1 potrebbe clamorosamente fare un gradito passo indietro: nel 2028 si valuta il ritorno dei V10
Negli ultimi anni la Formula 1 è sempre più attenta alle richieste di piloti e soprattutto tifosi, nel tentativo di creare sempre più una comunità fidelizzata e vicina al Circus. Una delle richieste più spesso proposte è quella di tornare al motore termico: i nuovi V6 sono infatti efficienti dal punto di vista delle prestazioni, ma il suono non emoziona i tifosi come quello dei V10 e dei V10 utilizzati nel passato.
E infatti, secondo quanto riportato da Planet F1 e AMuS, ai vertici della Formula 1 si sta verificando la fattibilità per riportare i motori V10 nel 2028, utilizzando carburante 100% sostenibile.
Il Circus, sempre con un occhio rivolto al futuro, sembra però fare un passo indietro sull’elettrico: la scelta che la Formula 1 sembra portare avanti è quella dei motori termici, ma con carburante sostenibile al 100%.
Anche la FIA aperta all’idea: “Il suono del V10 con carburante sostenibile”
Così aveva parlato Mohamed Ben Sulayem, presidente della FIA, lo scorso 21 febbraio: “L’evento della Formula 1 di questa settimana a Londra ha prodotto molte discussioni positive sul futuro di questo sport. Mentre aspettiamo con ansia l’introduzione dei regolamenti 2026 su telaio e power unit, dobbiamo anche aprire la strada alle future inclinazioni tecnologiche del motorsport.”
“Dovremmo considerare una serie di direzioni, tra le quali il suono ruggente del V10 alimentato con carburante sostenibile. Qualunque sarà la direzione scelta, dobbiamo sostenere le squadre e i costruttori nell’assicurare il controllo dei costi di ricerca e di sviluppo”.
Foto: Formula 1
