Lewis Hamilton ha risposto alle critiche sul suo atteggiamento con Riccardo Adami: “Mica gli ho detto vaff*nculo! State esagerando”
A poche ore dal via del weekend di Shanghai, Lewis Hamilton ha affrontato i media mettendo fine alle polemiche nate dopo il Gran Premio d’Australia, dove la nuova SF-25 non ha certo rispettato le aspettative di una vigilia diversa dagli altri anni, sia per le alte ambizioni, sia soprattutto per l’approdo del “Sir”.

Il sette volte campione del mondo ha ribadito che il difficile avvio di stagione della Mercedes è ormai alle spalle e ha spento sul nascere qualsiasi dubbio sul suo rapporto con il nuovo ingegnere di pista, Riccardo Adami.
Le parole di Lewis Hamilton
Dopo alcuni team radio accesi a Melbourne, in molti hanno ipotizzato una tensione tra i due, ma Hamilton ha voluto chiarire la situazione con fermezza: “Si è trattato di un semplice botta e risposta. Ho detto: ‘Lasciate fare a me, per favore’. Non ho insultato nessuno, non ho usato parolacce, non ho detto ‘vaff*nculo’. In quel momento ero concentrato su alcuni aspetti della macchina ed è normale avere scambi diretti in pista”.
Il britannico ha poi evidenziato come questi confronti siano parte integrante del motorsport e ha puntato il dito contro la differenza di trattamento mediatico: “Andate ad ascoltare i team radio degli altri piloti. Lo scambio che ha avuto Max con il suo ingegnere Lambiase negli ultimi anni? Nessuno ne parla. Ma una semplice discussione tra me e Riccardo diventa un caso. Stiamo solo imparando a conoscerci, tutto qui”.

Hamilton ha infine concluso con un messaggio chiaro: “Dopo la gara gli ho detto: ‘Fratello, non ho bisogno di quella informazione in quel momento, ma se vuoi darmela, ecco il momento giusto per farlo’. È tutto normale, si lavora col sorriso e si va avanti”.
Caso dunque chiuso? A giudicare dalle parole di Hamilton, assolutamente sì. E forse, considerate le circostanze, non andava nemmeno aperto.
Foto: Scuderia Ferrari HP