F1, possibile congelamento del regolamento per “aspettare” i V10: ecco chi sarebbe d’accordo

di Alessio Evangelista

Nelle ultime ore è rimbalzata una voce clamorosa secondo la quale la Formula 1 potrebbe congelare questo regolamento fino al 2028.

Nella giornata di ieri è rimbalzata una voce clamorosa, secondo la quale i vertici di FIA e Liberty Media starebbero pensando di congelare l’attuale regolamento per far spazio al ritorno del V10 a partire dal 2028. Una notizia che, se confermata, sarebbe folle visto che molte scuderia (se non tutte) sono già al lavoro in vista del nuovo cambio di regolamento che avverrà nella prossima stagione.

F1, possibile congelamento del regolamento per "aspettare" i V10: ecco chi sarebbe d'accordo
F1, possibile congelamento del regolamento per “aspettare” i V10: ecco chi sarebbe d’accordo

Alla base di un possibile ripensamento della FIA ci sarebbero delle difficoltà nel preparare le vetture in maniera conforme al nuovo regolamento a cominciare dalla stessa PU, perno imprescindibile della Formula 1 moderna. Ma non è tutto visto che il richiamo del V10 si fa sempre più forte e Ben Sulayem, nelle interviste delle scorse settimane, non ha fatto mistero di voler tornare a sentire quel rombo che riusciva a contraddistinguere una macchina da F1.

Le voci sono cominciate a rimbalzare dai test pre-stagionali in Bahrein con molte squadre che hanno presentato delle difficoltà nel lavorare alla nuova tipologia di Power Unit 50 e 50, in grado di consumare molta potenza delle vetture compromettendo gare e/o, addirittura, dei veri e propri campionati. Lo stesso Domenicali aveva suggerito l’ipotesi di tornare al V10 soltanto nel 2030 ma, viste queste difficoltà, è possibile che qualcosa si muova.

Ovviamente, c’è da fare i conti con tutti gli undici team partecipanti (compresa Cadillac) e non tutti seguono la stessa linea di pensiero. La prima squadra ad opporsi, infatti, è proprio la Mercedes che, secondo i primi rumors, sarebbe nettamente avanti alla concorrenza nella progettazione e realizzazione della vetture del 2026. A sostegno della casa tedesca ci sono anche Audi e Honda che, secondo le voci del paddock, sono già molto avanti nel lavoro sulla Power Unit.

Mercedes, secondo fonti vicine alla casa tedesca, avrebbe già spesso mezzo miliardo di euro per il progetto del 2026 e difficilmente potrà cambiare linea di pensiero circa un possibile congelamento del regolamento. Al contrario, invece, Ferrari e Red Bull potrebbero opporsi visto che la Scuderia di Maranello è in crescendo (dopo il buon finale di stagione del 2024) mentre il team austriaco sarebbe propenso al congelamento visto che dovrà farsi da sola il propulsore. D’accordo anche Cadillac, team che andrà ad usufruire dalla Power Unit Ferrari per le prime due stagioni.

La FIA sta ascoltando molti pareri e, secondo quanto riportato da AMuS, il nuovo regolamento del 2026 potrebbe restare in vigore per soli tre anni anziché cinque, opzione prevista dagli statuti della FIA. Un ciclo regolamentare, infatti, non deve necessariamente durare cinque anni e tre rappresenterebbe il minimo garantito. L’eventuale decisione, inoltre, potrebbe giovare anche alla Mercedes con un ritorno al tanto sognato V10 a partire dal 2029.

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