Occhi sul team di James Vowles: ora Carlos Sainz ed Alex Albon rischiano di partire dal fondo per la Sprint
La Williams finisce sotto la lente d’ingrandimento della FIA: secondo quanto riportato da RacingNews365, la scuderia britannica è stata convocata dai commissari per non aver rispettato le tempistiche imposte dalla direttiva tecnica TD034L.

Dopo l’investigazione a Leclerc e Stroll (QUI l’esito della Direzione Gara), ecco un nuovo caso nel Circus. Il nodo della questione? La mancata consegna dei file video registrati dalle telecamere wireless anteriori e posteriori della monoposto durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Cina.
Secondo quanto stabilito dalla Federazione, ogni team è obbligato a fornire questi file entro un’ora dal termine della sessione, requisito essenziale per garantire la conformità con l’articolo 3.2.2 del regolamento e per gli aspetti di sicurezza definiti nell’articolo 3.15.16. La Williams, però, non ha rispettato questa scadenza, violando così l’articolo 1.6 e costringendo la FIA a intervenire ufficialmente.
Ora il team britannico rischia conseguenze serie: la possibilità di una squalifica non è da escludere, ed anzi è tra le opzioni più papabili. La decisione finale spetta ai commissari, ma la situazione per il team di Groove si fa estremamente delicata.