Ora è ufficiale: Yuki Tsunoda passa alla Red Bull, mentre Liam Lawson viene retrocesso in RB
Red Bull ha sciolto le riserve: Yuki Tsunoda affiancherà Max Verstappen a partire dal Gran Premio del Giappone, con Liam Lawson retrocesso ai Racing Bulls dopo un difficile avvio di stagione, condizionato da eliminazioni in Q1 e dall’incidente in Australia.
La decisione, come anticipato, arriva dopo solo due gare in cui il neozelandese non è riuscito a brillare al volante della RB21. Dopo il disastroso ritiro in Australia, complice il maltempo, e una P15 in Cina (diventata P12 per squalifiche altrui), la pressione su Lawson è diventata insostenibile. Le voci su una sua sostituzione già a Suzuka si sono moltiplicate negli ultimi giorni, e ora il team ha ufficializzato il cambio di sedile.

Un ritorno per Tsunoda, un passo indietro per Lawson
Lawson aveva impressionato nel 2024, quando aveva sostituito Daniel Ricciardo nell’allora RB, conquistandosi la promozione in Red Bull per il 2025. Tuttavia, il suo apprendistato in prima squadra è durato meno del previsto: la difficoltà nel gestire la vettura e la pressione di dover affiancare Verstappen hanno giocato un ruolo chiave nella sua retrocessione.
Per Tsunoda, invece, si tratta di una grande opportunità: il pilota giapponese aveva già fatto parte del programma Red Bull, ma era stato scartato a favore di Lawson per il 2025. Ora, grazie a questa inaspettata inversione di marcia, potrà guidare per il team principale proprio nel GP di casa a Suzuka, davanti ai suoi tifosi.

Suzuka, punto di svolta?
Mentre Tsunoda si prepara alla sfida più grande della sua carriera, Lawson dovrà ripartire (per la terza volta in tre anni) da Racing Bulls, affiancando il rookie Isack Hadjar.
Suzuka sarà un banco di prova cruciale: questa mossa stabilizzerà l’ambiente o getterà ulteriore benzina sul fuoco?
Foto: Formula 1