Ali flessibili in F1: dove finisce il limite della regolarità?

di Gabriele Moauro

La squadre cercano sempre il massimo delle prestazioni, ma quando una soluzione tecnica diventa irregolare? Ecco cosa cambia per le ali flessibili con le nuove regole del 2025.

In Formula 1, la ricerca della massima performance porta i team a spingere ogni soluzione tecnica al limite del regolamento. Tra le aree più discusse c’è sempre stata la flessibilità delle ali, un aspetto cruciale per l’aerodinamica, ma che può trasformarsi in un vantaggio illegale.

Dal GP di Barcellona 2025, la FIA introdurrà test più rigidi per controllare la deformazione della ali anteriori e posteriori. Ma perché le ali devono flettersi? E quali sono i nuovi limiti imposti? Scopriamolo insieme.

Ali flessibili in F1: dove finisce il limite della regolarità?
Ali flessibili in F1: dove finisce il limite della regolarità?

Perché le ali devono flettersi?

Può sembrare paradossale: spesso si parla di ali flessibili irregolari, ma in realtà una certa elasticità è necessaria. Senza una minima capacità di deformazione, infatti, le ali non potrebbero sopportare il carico aerodinamico a cui sono sottoposte.

Per fare un esempio concreto, un’ala anteriore in Formula 1 pesa appena 10 Kg, ma alla massima velocità genera un carico aerodinamico di circa 640 kg – l’equivalente di una mucca! Se fosse completamente rigida, il rischio di cedimento strutturale sarebbe altissimo, come accaduto a Yuki Tsunoda nel GP di Cina.

Le ali devono quindi essere progettate per flettersi entro limiti precisi. Il problema nasce quando questa flessione diventa eccessiva, dando ai team un vantaggio aerodinamico ingiusto.

Yuki Tsunoda su VCARB

I test della FIA: come si misura la flessibilità?

Per evitare che le ali delle monoposto si pieghino oltre il consentito, la FIA effettua test statici applicando carichi specifici. Sull’ala anteriore, vengono posizionati due pesi da 10 kg, uno per lato, per controllare la deformazione. Per l’ala posteriore, dal GP di Cina 2025, è stato introdotto un test con un carico di 75 kg per limitare flessioni anomale nella zona del DRS.

Dal Gran Premio di Barcellona 2025, le tolleranze saranno ridotte: l’ala anteriore potrà flettersi solo fino a 10 mm, mentre lo spazio tra il profilo principale e il flap del DRS sarà controllato con maggiore precisione. Con questi limiti più rigidi, i team dovranno trovare nuove soluzioni per mantenere alte le prestazioni senza infrangere il regolamento.

Perché queste modifiche?

Le nuove regole nascono da episodi sospetti visti nel 2024, come nel Gran Premio di Baku, dove alcuni team sembravano ottenere un vantaggio extra grazie alla flessione del flap DRS. Un’ala che si piega troppo può ridurre la resistenza aerodinamica, migliorando le velocità di punta senza violare tecnicamente le regole.

Questo ha spinto la FIA a intervenire con regolamenti più rigidi, rendendo il controllo sulla flessione più severo.

Leclerc al GP di Baku 2024
Leclerc al GP di Baku 2024

Con le nuove regole, molti ingegneri prevedono una stagione divisa in due. Fino al GP di Barcellona, le squadre sfrutteranno i limiti strutturali, mentre dopo dovranno adattarsi alle restrizioni. Alcuni potrebbero perdere competitività, altri invece troveranno soluzioni efficaci per mantenere il vantaggio.

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