F1, 150 gare per Leclerc: ripercorriamo i suoi traguardi

di Matteo Poletti

In vista della sua 150esima gara a Suzuka, ripercorriamo la carriera di Charles Leclerc in Formula 1 attraverso i suoi traguardi più significativi.

Nel Gran Premio del Giappone in programma questo weekend, Charles Leclerc correrà la sua 150esima gara in Formula 1. Il pilota della Ferrari entra così in un club esclusivo: nonostante la sua giovane età, solo 46 piloti hanno partecipato a più gare di lui. Un viaggio che dura ormai da 7 stagioni tra Sauber e Ferrari, in cui il monegasco ha collezionato 8 vittorie, 26 pole position e 43 podi. Ripercorriamo, quindi, la sua carriera attraverso i traguardi più significativi.

Leclerc al box Ferrari questa stagione
Leclerc al box Ferrari questa stagione

L’esordio con Sauber

Gara 1. Dopo aver dominato in Formula 2 nel 2017, il pilota della Ferrari Driver Academy Charles Leclerc viene promosso in Formula 1 alla guida della Sauber, prendendo il posto di Pascal Wehrlein e diventando il primo monegasco a correre nella massima serie da Olivier Beretta nel 1994. Diciottesimo in qualifica, Leclerc riesce a recuperare qualche posizione con una vettura molto modesta e chiude in tredicesima posizione. Questo, però, è solo l’inizio.

I primi punti

Gara 4. Dopo altri due weekend a secco in Bahrain e Cina, a Baku Leclerc centra uno straordinario sesto posto approfittando del caos davanti a lui (le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo si autoeliminano, Bottas fora una gomma mentre è in testa). Primi 8 punti in un circuito che gli regalerà diverse soddisfazioni in futuro (ma non solo, purtroppo).

Leclerc festeggia il sesto posto a Baku nel 2018
Leclerc festeggia il sesto posto a Baku nel 2018

L’incubo sfiorato

Gara 13. A metà stagione, dopo una striscia di 3 arrivi a punti consecutivi, Leclerc vive un periodo difficile e sfortunato con cinque gare a secco. Tra queste, al GP del Belgio, una carambola vede la McLaren di Alonso volare sopra la sua Sauber dopo un contatto con la Renault di Hulkenberg: tutti i piloti ne escono illesi e Leclerc ringrazierà l’halo per avergli potenzialmente salvato la vita.

Debutto in rosso

Gara 22. Il tredicesimo posto a fine campionato nel 2018 e il premio di rookie dell’anno FIA valgono a Leclerc la promozione in Ferrari (già annunciata a settembre): il monegasco diventa quindi il primo pilota di sempre a passare dalla Ferrari Driver Academy alla prima squadra. L’inizio in Australia è piatto: quinto in qualifica, quinto in gara. Gli alti e i bassi arriveranno presto.

Leclerc ai box nel suo primo GP in rosso
Leclerc ai box nel suo primo GP in rosso

Prima pole e primo dramma

Gara 23. Nel weekend successivo in Bahrain, Leclerc sigla la sua prima pole position in carriera: a 21 anni e 165 giorni, è il secondo poleman più giovane di sempre proprio dietro a Sebastian Vettel, suo compagno di squadra in Ferrari. Al via, il monegasco scala in terza posizione, ma in una manciata di giri mostra i muscoli e torna in testa. A 10 giri dalla fine, però, un problema al motore lo rallenta: deve accontentarsi di un terzo posto. Il primo podio in carriera non arriva nel modo sperato.

Il predestinato

Gare 34-35. Dopo un’altra pole in Austria e diversi podi conquistati nella prima metà di stagione, Leclerc arriva in Belgio. A Spa, nel weekend che ci porta via Anthoine Hubert in Formula 2, il numero 16 parte davanti a tutti e riesce a difendersi dal ritorno finale di Lewis Hamilton per vincere la sua prima gara in carriera: è il primo monegasco a riuscirci e il terzo pilota più giovane di sempre (dietro a Verstappen e Vettel). La stessa situazione si ripete una settimana dopo a Monza: “Il predestinato”, come lo soprannomina Carlo Vanzini in telecronaca, vince tra la marea rossa e riporta la Ferrari davanti a tutti in casa dopo 9 anni.

Leclerc festeggia la pole a Monza nel 2019, un giorno prima di conquistare la vittoria
Leclerc festeggia la pole a Monza nel 2019, un giorno prima di conquistare la vittoria

L’inizio di un’illusione

Gara 81. Il 2020 e il 2021, per Leclerc e tutta la Ferrari, sono anni difficili. La prestazione manca, le vittorie non arrivano e Leclerc si deve accontentare di due pole position a Monaco e Baku nel 2021. Nella gara di casa, inoltre, le sue speranze di vittoria sfumano ancora prima del via, con un problema sulla sua SF21 nel giro di installazione. Il 2022, però, porta con sé un nuovo regolamento e una nuova speranza. Leclerc ne approfitta subito: pole e vittoria nella gara inaugurale in Bahrain e leader del campionato per la prima volta in carriera.

Dominio totale

Gara 83. A Melbourne, Leclerc tocca l’apice della sua carriera fin qui. La terza gara stagionale gli porta il suo primo (e finora unico) grand slam in carriera: pole, vittoria, giro veloce e gara in testa dall’inizio alla fine. Il distacco dai rivali in campionato è abissale e il futuro sembra roseo: purtroppo, però, questo sarà l’inizio della fine.

Leclerc gioisce sul podio a Melbourne nel 2022, dopo un weekend dominato dall'inizio alla fine
Leclerc gioisce sul podio a Melbourne nel 2022, dopo un weekend dominato dall’inizio alla fine

Fine del sogno mondiale

Gara 92. Dopo una parte di stagione sfortunata, con tante pole position ma solamente una vittoria in Austria tra ritiri ed errori strategici, Leclerc cerca di rialzare la testa e avvicinarsi al leader Verstappen. Un’altra partenza al palo e una gara condotta senza troppi problemi sembrano rendere possibile una rimonta iridata, ma un suo errore lo condanna a tornare a casa con zero punti. Da qui in poi, Leclerc vivrà quasi due anni senza vittorie.

Maledizione spezzata

Gara 131. Il 2023 per Leclerc è un anno tosto: problemi nel passo gara e nella gestione gomme non gli permettono di vincere nessuna gara. La stagione si chiude comunque in crescendo, con 5 pole e 6 podi (di cui 3 nelle ultime 3 gare). Il 2024 inizia come è finita la stagione precedente, pieno di costanti piazzamenti tra i primi 4 fino alla vittoria a Monaco, raggiunta dopo anni di sfortuna nella gara casalinga. Tra le strade del Principato, Leclerc ottiene un’ottima pole e controlla la gara dagli attacchi di Piastri: il primo posto è finalmente suo.

Leclerc festeggia con la squadra dopo la vittoria a Monaco nel 2024
Leclerc festeggia con la squadra dopo la vittoria a Monaco nel 2024

Di nuovo a Monza

Gara 139. Dopo un’estate complicata, Leclerc e la Ferrari rientrano dalla pausa con un’altra striscia di arrivi in top 4, che raggiunge l’apice a Monza, dove il numero 16 vince nuovamente dopo 5 anni. La qualifica non va come sperato e il classe 1997 deve accontentarsi del quarto posto, con le McLaren che monopolizzano la prima fila. Alla domenica, però, una strategia perfetta e inaspettata sorprende Norris e Piastri e permette a Leclerc di tornare al successo in quello che ormai è un secondo Gran Premio di casa.

Il traguardo a Suzuka

Gara 150. Questo weekend, a meno di eventuali problemi, Leclerc raggiungerà le 150 partenze in carriera su 152 weekend disputati (non ha preso parte alla gara a Monaco nel 2021 e in Brasile nel 2023). Il 2025 non è iniziato come sperato: un ottavo posto in Australia e una squalifica in Cina non sono certamente ciò che lui e la squadra si aspettavano. Cambierà la storia a Suzuka? Solo il tempo ci darà la risposta.

Foto: Scuderia Ferrari Multimedia, FIA, F1

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