Frederic Vasseur ha commentato le qualifiche della Ferrari con Leclerc che ha chiuso quarto mentre Hamilton si è piazzato ottavo.
Una qualifica a due facce per la Ferrari che, sul circuito di Suzuka, non ha particolarmente brillato. Quarta posizione per Charles Leclerc con il monegasco che ha chiuso a tre decimi da Max Verstappen e con il miglior tentativo effettuato nel primo giro di Q3. Discorso diverso per Lewis Hamilton che, nell’ultima manche, non ha mai trovato il passo giusto chiudendo in ottava posizione con oltre sei decimi di distacco dal primo posto.

Frederic Vasseur, intervistato al termine delle qualifiche, ha commentato così l’operato dei suoi piloti. Queste le parole del francese: “È difficile dire se la macchina sarà più competitiva in ottica gara, anche perché le previsioni meteo per domani non sono buone. Sarebbe la prima volta che affrontiamo condizioni del genere a Suzuka quest’anno. Detto questo, in Q3 non siamo riusciti a mettere tutto insieme: probabilmente eravamo messi meglio in Q1 e Q2, ma il potenziale della macchina sta crescendo e dobbiamo continuare a spingere in questa direzione.
Il quarto posto non è il nostro obiettivo, ma rappresenta comunque un passo avanti. In Q3 è fondamentale mettere insieme ogni dettaglio: nel primo tentativo Charles ha fatto molto bene l’ultima chicane, un po’ meno nel secondo, e dovremo analizzare cosa sia successo. Siamo a un paio di decimi dalla McLaren e dobbiamo continuare a lavorare”.
Vasseur ha, poi, aggiunto: “Lewis era al livello di Charles in Q1 e Q2, erano praticamente sullo stesso decimo, pienamente in lotta. In Q3 però non è riuscito a completare un giro pulito: a volte basta un piccolo cambiamento di assetto o una variazione del vento per compromettere tutto, ma non ho ancora parlato con lui. Di sicuro le condizioni non lo hanno aiutato. Pioggia prevista per domani? Almeno non ci sarà più il rischio di incendi nell’erba, e questo è già un aspetto positivo.
La pioggia pulirà la pista, il vento cambierà, e Suzuka è molto sensibile su questo aspetto. Anche se dovessimo correre all’asciutto, sarà comunque tutta un’altra storia. Le previsioni però danno pioggia. Cosa spero? Nelle nostre condizioni, vorrei continuare a migliorare e a capire meglio la macchina, quindi forse sarebbe meglio una gara asciutta. Con la pioggia diventa tutto una lotteria, una gara pazza. Ma sarà lo stesso per tutti, e daremo comunque il massimo”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery