Yuki Tsunoda è stato eliminato nel Q2 e partirà quattordicesimo nella gara di domani, grazie alla penalità di Carlos Sainz.
Yuki Tsunoda non è andato oltre la quattordicesima posizione nelle qualifiche del Gran Premio del Giappone. Il pilota nipponico non è riuscito a migliorarsi nel secondo tentativo della seconda manche chiudendo alle spalle di Lawson ma, comunque, in grado di guadagnare una posizione grazie alla penalità inflitta a Carlos Sainz. C’è un po’ di delusione in Yuki visto che nel Q1 il nipponico era apparso veloce e in palla ma il processo di apprendimento è appena cominciato.
Lo stesso Tsunoda, al termine della sessione, ha analizzato così le sue qualifiche. Queste le parole di Yuki: “C’è un po’ di frustrazione. Credo che il warm-up non sia andato come volevo per l’ultimo tentativo, che è stato molto caotico, specialmente nel primo settore. Sto ancora imparando, e credo che il warm-up fosse comunque buono, anche se ci avrebbe penalizzato un po’, ma è andata male. Credevo di poter migliorare dal Q1, ma non è successo. Almeno la fiducia con la vettura è aumentata, non sono riuscito a mettere tutto insieme ed è un peccato”.
Il giapponese ha, poi, aggiunto: “Almeno, comincio a comprendere la vettura; le FP1 e le FP2 son andate bene, e anche in qualifica, è stato solo l’ultimo giro, perché la vettura è molto sensibile con le gomme. Credo ci fosse il potenziale per il Q3, ma non sono riuscito a sfruttarlo. Il mio intento è godermi questa situazione, la macchina, il team, essere qui a Suzuka, e mi sento più calmo del solito, ma anche responsabile delle mie performance. È la mia gara di casa e resterò concentrato per fare del mio meglio, anche se un po’ di pioggia potrebbe aiutarmi”.
Foto: X Oracle Red Bull Racing
