F1

Antonelli da record a Suzuka, la soddisfazione di Kimi: “Sono sorpreso di essere così veloce”

Oggi si è scritto un altro capitolo di storia per il nostro Andrea Kimi Antonelli, da record a Suzuka. Oltre a ciò, il bolognese ha commentato il sesto posto finale

Andrea Kimi Antonelli è storia. Sì, perché se la copertina di questo weekend del Giappone è tutta per Max Verstappen, autore di un’impresa al volante della sua Red Bull contro le due McLaren, spazio (e non a piè di pagina) va riservato anche a Kimi. In un’altra domenica di rosso opaco (a pensare che quello di oggi è stato il miglior risultato stagionale per Ferrari), la bandiera italiana è stata retta orgogliosamente dal giovane diciottenne bolognese, sesto all’arrivo qui in Giappone.

Antonelli da record a Suzuka: giro veloce e leadership del GP più “giovane” di sempre nella storia della F1

Appena alle spalle di George Russell, con una gara da veterano, Antonelli è riuscito a far durare come nessuno tra i top la gomma media nel primo stint. Ciò gli ha consentito in seguito di avere la chance di adottare pneumatici duri abbondantemente più freschi degli altri.

In quel prolungamento di stint però, proprio Antonelli ha scritto un capitolo storico della sua avventura in F1, guidando per ben 10 giri il GP di Suzuka, all’età di 18 anni e 7 mesi, battendo il primato di Verstappen in Spagna nel 2016. Non solo, perché AKA dal momento in cui ha montato le hard nel finale di gara, ha segnato persino il giro più veloce in gara, anche qui un altro record di gioventù. Insomma, “a day to remember”.

Le parole e lo stupore di Andrea

Antonelli, dopo un immenso GP del Giappone, una volta calmate le acque ha così parlato del proprio GP: “E’ stata una bella sensazione essere in testa alla gara per qualche giro. Però non ha tolto il mio focus, che era cercare di avere un buon passo gara. Sono contento di come sia andata e soprattutto del passo che avevo con le Hard. Nell’ultimo stint riuscivo a ‘giocare’ molto più con la monoposto, quindi è stata una bella sensazione“.

Andrea Kimi Antonelli da record a Suzuka: qui le sue parole

Poi ha aggiunto: “Certi aggettivi, anche se lusinghieri, non mi piacciono molto. Anche io sono rimasto sorpreso del passo che avevamo. Soprattutto quando via radio mi hanno detto che ero il più veloce in pista ci sono rimasto un po’ stupefatto. Però ho dato tutto, soprattutto perché vedevo che stavo andando a prendere quelli davanti. Ci ho creduto fino alla fine, purtroppo però non sono arrivato in tempo“.

Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team

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