Vado al massimo ma non a gonfie vele, il Bahrein diventa un crocevia fondamentale per la stagione della Ferrari

di Alessio Evangelista

I due piloti, al termine della gara, hanno confermato che il passo della Ferrari è questo ed è innegabile che ci sia del rammarico.

Il Giappone non cambia la sostanza delle cose e nemmeno la forma. La Ferrari esce da Suzuka con tanti punti interrogativi e, forse, l’unica di certezza di essere la quarta forza in questo avvio di stagione: Leclerc, riuscito a massimizzare il tutto in qualifica, ha chiuso in quarta posizione con 16 secondi di distacco dal ciclopico Verstappen mentre Hamilton, alle prese con una strategia diversa, non è riuscito ad andare oltre il settimo posto.

Vado al massimo ma non a gonfie vele, il Bahrein diventa un crocevia fondamentale per la stagione della Ferrari
Vado al massimo ma non a gonfie vele, il Bahrein diventa un crocevia fondamentale per la stagione della Ferrari

Una situazione che, dopo tre Gran Premi (tre e mezzo considerando la Sprint della Cina) comincia a diventare pesante e, a tratti, anche soporifera. I proclami di inizio stagione e la fiducia nella SF-25 sta scemando in maniera direttamente proporzionale alle prestazioni che la vettura, al momento offre. La gara di Suzuka non è la testimonianza, al pari delle dichiarazioni dello stesso Leclerc.

Il monegasco, quarto al traguardo, ha sottolineato l’impossibilità di lottare per il podio visto che, al momento, la SF-25, ha questo passo. Queste le dichiarazioni di Charles: “A livello di sensazioni sono migliorate, quello sì, il feeling è stato migliore e ho le idee ben chiare su quello che voglio fare per le prossime gare e avere risultati migliori. Però non mi fa sorridere. Quando facciamo tutto perfettamente come abbiamo fatto oggi e chiudiamo al quarto posto con il passo che non ne avevamo di più… fa male. Quando dai tutto e sai che come squadra non si poteva fare meglio e vedi che mancano 2-3 decimi rispetto a McLaren e Red Bull sia in gara che in qualifica”.

A sottolineare le parole del 16 ci ha pensato anche Lewis Hamilton, che ha confermato che al momento la Ferrari è quarta forza con un distacco di 3/4 decimi dalla McLaren. Così il britannico: “Spero davvero che nella prossima gara vedremo dei cambiamenti positivi, visto che nelle prime tre gare c’è stato un po’ di deficit tra entrambi i lati del garage su alcuni elementi della vettura. Da parte mia, c’è stato qualcosa che non ha funzionato, quindi è bello sapere che, con quello che avevo, è il miglior risultato che posso ottenere. Progrediremo lentamente con la vettura. Sarà interessante vedere quando gli altri riceveranno gli aggiornamenti per la stagione. Abbiamo molto lavoro da fare per riuscire a colmare il divario con le vetture di vertice, che probabilmente hanno 3 o 4 decimi su di noi, quindi abbiamo molto lavoro da fare”.

Il tempo è tiranno in Formula 1 ed ecco perché il Bahrein diventa un crocevia fondamentale per la stagione della Rossa: gli aggiornamenti arriveranno come dovrebbe arrivare il nuovo fondo su una pista che, nei test, non è stata amica della Rossa. Il prossimo weekend, dunque, sarà molto importante per capire se la Ferrari sarà in grado di rientrare nella lotta Mondiale che, al momento, la vede nettamente staccata su entrambi i fronti.

Foto: Scuderia Ferrari Gallery

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