Gara tranquilla senza sorpassi o pericoli per l’inglese, deluso però dalla sua Mercedes. Il commento di Russell a Suzuka
Il quinto posto di oggi è la conferma del buon inizio di stagione per George Russell. Un inizio di campionato in cui il britannico sta dando davvero tutto, esaltando la sua Mercedes specialmente in qualifica, frequentemente mettendo zizzanie tra i due McLaren. Il ruolo da capitano conferitogli quest’anno da Toto Wolff finora è ben più che ripagato, con un Russell che ha capitalizzato tutte le chance avute fin qui con la sua W16.

La gara di oggi, conclusa alle spalle della Ferrari di Charles Leclerc (qui per le parole del pilota della Rossa), è tuttavia vista non bene da George, insoddisfatto del risultato. Nonostante una monoposto non da podio, Russell ha provato varie volte, a inizio gara specialmente, ad impensierire la Rossa di Leclerc, tuttavia senza successo. Nel secondo stint invece, con gomma bianca, il distacco si è ampliato dapprima a 4 secondi, per poi ridursi a poco più di 1 secondo nelle ultimissime tornate del GP.
L’insoddisfazione di Russell: “Frustrato, potevamo fare meglio”
Russell ha quindi così espresso le proprie sensazioni per il GP del Giappone appena disputato: “La gara di oggi è stata certamente frustrante. Con le prime sei vetture che hanno concluso la gara al loro posto, è stato un GP dettato dalle prestazioni delle qualifiche di ieri. La strategia a una sola sosta è stata relativamente facile e, su un circuito molto difficile da sorpassare, ci sono state poche opportunità di avanzare”.

Poi la frustrazione per non aver provato ad attaccare Leclerc: “Abbiamo fatto del nostro meglio per far funzionare l’undercut su Leclerc alla fine del primo stint. Purtroppo, non avevamo il ritmo necessario per riuscirci, visto il traffico che abbiamo dovuto eliminare in quei due giri. Qualunque strategia avessimo tentato, però, credo che alla fine avremmo concluso in P5 e P6” (riferimento al piazzamento di Antonelli, sesto, ndr).
Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team