Jacques Villeneuve, ex-campione di Formula 1, sentenzia su Leclerc: “In secondo piano dopo l’arrivo di Lewis”
Che l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari avrebbe catalizzato l’attenzione di media e tifosi non è mai stato in discussione. Sin dall’annuncio di febbraio 2024, l’attenzione sul Cavallino Rampante è alle stelle: l’appeal del sette volte campione del mondo è imparagonabile, a tal punto da aver generato già decine di milioni di likes sui vari social.
Al momento, però, Leclerc gli è davanti in classifica: i punti sono 20 contro i 15 di Hamilton, entrambi penalizzati dalla squalifica ricevuta in Cina. Risultati che hanno messo un po’ in ombra l’hype del 44, già drasticamente calato visti i deludenti risultati della SF-25.
Le parole di Jacques Villeneuve
Jacques Villeneuve, intervenuto a Sky Sports F1, non ha usato mezzi termini: “Non è un progetto a breve termine. La prima cosa che Lewis doveva fare — e che ha già fatto, o quasi — è prendere in mano la squadra. Farla sua. E toglierla a Leclerc. Durante tutto l’inverno si è parlato solo di Hamilton e della Ferrari, e questo ha inevitabilmente messo Leclerc in secondo piano. Poi è arrivato il momento di dimostrarlo in pista, e con la pole e la Sprint vinta in Cina, lo ha fatto. La squadra ora è sua.”
Troppo presto per trarre certe conclusioni? Non per il figlio di Gilles: “Quando sei Lewis Hamilton, le cose cambiano in fretta.”
Affermazioni che vanno in contrasto con quanto visto a Suzuka: il weekend perfetto di Leclerc, con una doppia P4 che rappresenta il massimo estraibile dalla SF-25, va in contrapposizione alla P8 in qualifica e P7 in gara del britannico, pressochè anonimo durante tutto il weekend.
Il messaggio però è chiaro: Lewis non è venuto a Maranello per fare da comparsa, e dopo il primo exploit in Cina — su una Ferrari che ancora non è al livello di Mercedes, Verstappen e McLaren — il suo carisma ha già iniziato a modificare gli equilibri.
Se per i Tifosi infatti Leclerc rimane “il prediletto”, per la squadra a Maranello le cose potrebbero essere diverse, ad ormai quasi tre mesi dall’arrivo.
Doohan-Briatore, l’altra tuonata di Villeneuve
E Villeneuve, lo sappiamo, non è nuovo a certe bordate. Solo pochi giorni fa, sul caso Doohan-Briatore in seguito all’errore nelle FP2, era stato altrettanto diretto: “Jack guida in modo disperato perché Briatore lo sta mettendo sotto pressione. Si vede che non è a suo agio. E quando sei in quella situazione, nessuno riesce a guidare normalmente.”
Parole che, inevitabilmente, fanno discutere.
Foto: Scuderia Ferrari HP