La Formula 1 ed il possibile ritorno al V10: la situazione in vista dell’incontro in Bahrein

di Alessio Evangelista

In Bahrein ci sarà un incontro molto importante tra la FIA ed i vari team per comprendere la fattibilità del progetto V10.

Il Bahrein rappresenterà un snodo cruciale per la Ferrari, in ottica 2025, ma non solo. Questo weekend, infatti, è in programma l’incontro tra i vertici FIA e i rappresentanti dei vari team per comprendere la fattibilità dell’idea del ritorno al V10 oppure accantonarla definitivamente. In questo momento ci sono diverse fazioni in campo, alcune che propendono verso la cancellazione del regolamento del 2026 ed altre che spingono verso la conferma di quest’ultimo.

La Formula 1 ed il possibile ritorno al V10: la situazione in vista dell'incontro in Bahrein
La Formula 1 ed il possibile ritorno al V10: la situazione in vista dell’incontro in Bahrein

La difficoltà del nuovo regolamento, per quanto concerne il capitolo Power Unit, è sotto gli occhi di tutti ed è per questo che le dichiarazioni di Ben Sulayem (di qualche settimana fa) ora non suonano più come una vera utopia. Liberty Media, infatti, teme che ci possa essere un calo di partecipazione del pubblico ai Gran Premi proprio nel momento in cui la Formula 1 sta vivendo il suo massimo splendore, dal punto di vista economico e commerciale.

L’idea di base, dunque, è quella di accantonare, o meglio, cancella definitivamente il regolamento del 2026 favorendo un ritorno al V10 ma con l’ausilio dell’ibrido. Il ritorno ai vecchi motori non è visto di buon grado da AUDI che, però, in caso di aiuto di una componente ibrida, potrebbe tornare sui propri passi cedendo alla nuova disposizione della FIA.

Sulla questione è intervenuta anche Honda con le parole di Watanabe. Queste le sue dichiarazioni in merito: “Ho ricevuto l’ordine del giorno dell’incontro in Bahrain e ho l’intenzione di leggerlo attentamente per decidere la posizione di Honda. Deve essere chiaro che il motivo per cui abbiamo deciso di tornare in F1 ufficialmente dal 2026 è perché siamo stati attratti dall’importanza dell’elettrificazione. Se si trattasse semplicemente di un ritorno ai motori a combustione interna, anche con carburanti a zero emissioni di carbonio, non credo che potremmo supportarlo pienamente”.

La posizione di Honda, dunque, appare abbastanza chiara mentre altri team, secondo quanto riportato da Motorsport Italia, potrebbero spingere per una nuova soluzione: l’accoppiamento del V10 a un piccolo KERS da 100 kW in modo da mantenere una linea politica e coerente con l’evoluzione della Formula 1 nell’ultimo decennio. Ferrari e Mercedes avrebbero dato il loro benestare e con esse anche Audi, come accennato in precedenza.

Le squadre stanno lavorando già da mesi sul progetto del 2026 ma, dopo i vari rendering pubblicati dalla stessa FIA, c’è confusione sulla tipologia definitiva di vetture oltre ai classici e decantati problemi con le PU. La tematica centrale della discussione riguarderà il propulsore ed, ovviamente, il ritorno al V10: fondamentale sarà trovare un accordo visto che in molti non vorranno aspettare il 2031 ma anticipare la questione al 2028/2029. Quel che è certo è che in Bahrein capiremo molte cose sul futuro della F1.

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