USA, preoccupazione Haas Automation su dazi Trump: il comunicato e la risposta del team F1

Esposto ufficiale Haas Automation su dazi Trump: le difficoltà della società statunitense e le parole rassicuranti del team Haas F1

La nuova politica economica dell’amministrazione Trump sta sconvolgendo gli scenari internazionali tramite l’imposizione di pesanti dazi. E mentre in queste ore si osservano delle risposte dai paesi colpiti, il provvedimento del governo americano sta già causando problemi a diverse aziende, non solo oltreoceano ma anche negli USA.

USA, preoccupazione Haas Automation su dazi Trump: il comunicato e la risposta del team F1

Proprio questo è il caso di Haas Automation, impresa di produzione di macchine utensili con sede a Oxnard in California, proprietaria della scuderia Haas Formula 1 e del team Haas Factory in Nascar. Nella giornata di oggi, infatti, la società fondata da Gene Haas ha pubblicato sui suoi profili social un comunicato ufficiale in riferimento ai dazi emanati da Donald Trump, dichiarando apertamente le proprie difficoltà.

Tuttavia, nonostante le forti dichiarazioni che si leggono nell’esposto emanato da Haas Automation, il team Haas F1 ha subito voluto smentire ogni tipo di ricaduta sulla squadra sportiva dovuta alle tariffe doganali USA. Una risposta che rasserena i milioni di appassionati e i tanti dipendenti che operano all’interno della scuderia.

USA, preoccupazione Haas Automation su dazi Trump: il comunicato e la risposta del team F1

Il comunicato di Haas Automation sui dazi

Di seguito alcuni passi del comunicato: “Haas Automation sta analizzando l’impatto complessivo delle tariffe sulle nostre operazioni. Negli ultimi giorni, abbiamo registrato un drastico calo della domanda per le nostre macchine utensili da parte di clienti nazionali ed esteri. Per prudenza, abbiamo diminuito la produzione ed eliminato gli straordinari presso il nostro unico stabilimento di produzione a Oxnard, in California, dove impieghiamo 1700 lavoratori.”

“Haas Automation è particolarmente preoccupata per la possibile riduzione delle tariffe sulle macchine utensili provenienti da alcuni paesi, come Giappone, Taiwan e Corea, senza una corrispondente riduzione delle tariffe sulle materie prime e sui componenti importati negli Stati Uniti […] Ci aspettiamo che l’amministrazione Trump segua la promessa di proteggere l’industria manifatturiera statunitense.”

La pronta replica del team Haas F1

In seguito alla nota della società a stelle e strisce, sono arrivate rassicurazioni da un portavoce del team di Formula 1: “Voglio informarvi che le dichiarazioni rilasciate oggi da Haas Automation per quanto riguarda le tariffe doganali e l’amministrazione Trump non hanno alcun impatto su MoneyGram Haas F1 Team. Per quanto concerne la squadra, le cose vanno come sempre e non ci sono modifiche nel nostro piano di sviluppo, nel reclutamento e in altri progetti.”

Foto: Haas Automation, MoneyGram Haas F1 Team

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