Frederic Vasseur ha commentato l’avvio della Ferrari nettamente al di sotto delle aspettative, domenica fondamentale gara in Bahrein.
La Ferrari arriva in Bahrein con tantissimi dubbi e poche certezze, forse nessuna. I dubbi cominciano proprio dagli aggiornamenti visto che, secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbero discussioni a Maranello se portare il nuovo pacchetto nel prossimo Gran Premio o se aspettare, preferendo lavorare sul bilanciamento della vettura. Il Bahrein sarà, comunque, un crocevia fondamentale per capire le ambizioni della SF-25.

Sull’argomento è stato interrogato Frederic Vasseur che, nonostante i risultati non siano stati all’altezza, predica calma e guarda al prossimo Gran Premio con fiducia. Queste le parole del francese: “Il fatto che la quarta gara della stagione si disputi in Bahrain ci offre la possibilità di misurare i progressi che abbiamo fatto nella gestione della SF-25 rispetto ai test di un mese e mezzo fa. Sappiamo che ci manca ancora della prestazione per essere in grado di lottare con McLaren e crediamo che occorra fare dei passi avanti soprattutto in termini di ottimizzazione del bilancio vettura.
È su questo aspetto che ci concentreremo a Sakhir, anche con il supporto di chi opera in fabbrica a Maranello. Dobbiamo curare nei minimi particolari tutte le fasi del weekend, consapevoli che anche solo un decimo di guadagno può significare stare davanti ad alcuni dei nostri rivali tanto al sabato in qualifica che la domenica in gara”.
Il francese ha, poi, dichiarato: “Ci sono abituato perché gli ultimi due anni abbiamo iniziato così. Sicuramente non è l’ideale e preferirei vincere la prima gara. Ma non dobbiamo cambiare l’approccio rispetto all’anno scorso perché siamo quasi nella stessa situazione, forse un po’ peggiore in termini di ritmo e la reazione della squadra è stata molto, molto forte. Abbiamo lavorato come squadra, abbiamo fatto un piccolo passo dopo l’altro e dobbiamo mantenere esattamente lo stesso approccio, ma sicuramente non è l’ideale”.