Sotto la pioggia finale VINCE la 6h del Paul Ricard 2025 l’equipaggio #32, doppio podio per Porsche, con la #96 in seconda posizione e la #22 in terza.
6h del Paul Ricard 2025: la cronaca della prima ora
PARTITI! Al via la 1000km del Paul Ricard: alla prima curva Engel e Gounon mantengono il dominio Mercedes nel primo settore, occupando saldamente le prime due posizioni. Nel cuore del gruppo, si accende subito la bagarre: Mirko Bortolotti si fa spazio e strappa la seconda posizione al francese Gounon, portandosi all’inseguimento di Engel.
Ottima partenza per MacDonald, che recupera 4 posizioni durante il primo giro, rimontando dall’8a piazza.
Problemi per Kirkchhofer: la McLaren #59 è costretta al ritiro dopo soli 10 minuti di gara.
A 20 minuti dalla bandiera verde, spettacolare manovra di MacDonald: attacca Gounon all’ultima curva, si affianca sul rettilineo principale e completa il sorpasso in Curva 1, conquistando così la terza posizione ai danni di Jules.

Continua la rimonta di MacDonald, che viene lasciato passare da Bortolotti: il pilota italiano “comunica” inserendo la freccia e alzando leggermente il piede. Leggermente dietro Guven con la sua Porsche supera la Lamborghini di Mitchell.
Dopo diverso tempo ai box e data per ritirata, torna in pista la #59 di Kirkchhof, ma l’auto si ferma definitivamente sul lungo rettilineo. FCY attivata: limite di 80km/h per tutte le vetture, alcune vetture ne approfittano per effettuare la sosta ai box.
Dopo un lungo stop ai box e data ormai per ritirata, la #59 di Kirkchhof torna sorprendentemente in pista, ma l’avventura dura poco: la vettura si ferma definitivamente sul rettilineo principale. Attivata la Full Course Yellow: tutte le auto devono rispettare il limite di 80 km/h. Alcuni team colgono l’occasione per effettuare una sosta strategica ai box.
Altra McLaren ferma: questa volta è l’auto di Allen. Altra FCY: stavolta sono molte le vetture che entrano in corsia box, ma nessuno della top 5 effettua la sosta.
Seconda ora
Inizia la seconda ora con la sosta dei leader Engel e MacDonald, si fermano anche Bortolotti, Vermeulen, Gachet, Buncombe e Arthur Leclerc. Diventa leader Gounon, che si ferma il giro successivo.
Dopo tutti i pit stop, comanda MacDonalds, con a seguire le Porsche di Guven e Muller, poi Engel e De Wilde sulla BMW #32.
Swap di posizioni tra Guven e Muller, con il francese che passa all’inseguimento della McLaren di MacDonald.
Alessio Rovera all’attacco di Farfus! Approfittando delle difficoltà della Ferrari 296 sul dritto, tenta il sorpasso nel tratto più guidato del tracciato, restando incollato per tutto il settore lento. Ma alla fine deve accontentarsi di restare alle spalle del brasiliano, complice il lunghissimo rettilineo del Paul Ricard, che nel formato GTWC viene affrontato senza chicane.

Quasi finita la seconda ora: arrivano altri pit stop, scende Guven che finisce la sua gara, avendo corso per 2 ore, sale Bachler.
Terza ora
Inizia la terza ora: sulla #48 scende Engel e sale Cairoli, Gounon rimane momentaneamente al comando.
Pit-stop anche per la #58: scende MacDonald e sale Prette.
È ormai completamente buio il circuito di Paul Ricard: comanda Picariello su Porsche, segue Prette, leader in categoria gold, dietro nella Pro Cup ci sono Weerts e Bachler.

Quarta ora
Problemi a circa metà ora per la #188, costretta al ritiro dopo essere rientrata lentamente ai box; ennesima McLaren con problemi di affidabilità.
Quinta ora
Manca sempre meno al termine della gara, ormai da tempo “morta” rispetto alle prime 2 ore: Cairoli comanda seguito da Prette, che ancora comanda il gruppo della categoria gold.
Ancora problemi per McLaren: i leader della categoria Gold sono vittime di una perdita di tempo in uscita dalla pit lane e precipitano in penultima posizione di classe!
FAVOLOSO sorpasso per la leadership! Kelvin Van Der Linde si prende la testa della gara con una manovra spettacolare ai danni di Niederhauser!
Subito dopo l’azione, problemi per la Porsche #54 di Mateo Llarena, che procede lentamente sul tracciato: viene esposta la bandiera gialla, poi trasformata in Full Course Yellow per permettere l’intervento in sicurezza
6h del Paul Ricard 2025: la cronaca dell’ultima ora
Inizia l’ultima ora di gara al Paul Ricard! Dopo appena 5 minuti, durante la fase di pit stop, una BMW si ferma in pista e viene chiamata una nuova Full Course Yellow, durata però solo 5 minuti.
A 50 minuti dalla bandiera a scacchi si torna in regime di gara: Kelvin Van Der Linde comanda con la sua BMW M4 GT3 EVO #32, inseguito da Niederhauser sulla Porsche #96 e Heinrich con la #22. Finale bagnato, finale combattuto al Paul Ricard! La 6h del 2025 si chiude con il trionfo della #32 di Kelvin Van Der Linde e compagni, al termine di una gara dominata e gestita alla perfezione.
A 10 minuti dalla fine, colpo di scena: la #333 di Maximilian Paul si ferma in pista, causando una nuova Full Course Yellow. Neutralizzazione breve, giusto il tempo per preparare un ultimo sprint finale sotto la pioggia.
Nonostante gli ultimi minuti in regime di gara libera, le posizioni restano invariate:
- BMW #32 vince la 6 Ore del Paul Ricard
- Porsche #96 in seconda posizione
- Porsche #22 chiude il podio assoluto
- Gold Cup alla McLaren #111,
- Silver Cup al team #992,
- Bronze Cup alla Ferrari #74.
Foto: GT World Challenge Europe, Mercedes-AMG Motorsport, Aston Martin Racing