Gara caotica in America, con una bandiera rossa e l’incognita Attack Mode al traguardo.
Pascal Wehrlein vince l’E-Prix di Miami! Dopo una gara molto caotica, caratterizzata da una bandiera rossa, il pilota tedesco sfrutta la penalità di Norman Nato per salire per l’ottava volta in Formula E sul gradino più alto del podio
Per prima sotto alla bandiera scacchi era però passata la Nissan del poleman Norman Nato, che aveva superato al fotofinish proprio il pilota tedesco della Porsche. Però, il pilota francese, insieme a Frijns, Rowland, Barnard e Bird, è stato penalizzato di 10 secondi sul tempo finale per non aver usufruito di tutti e 8 i minuti di Attack Mode.
In seconda posizione sale così Lucas Di Grassi, che porta così il primo podio alla Lola Yamaha. Completa il podio Antonio Felix Da Costa, che è stato sicuramente il pilota più danneggiato dalla bandiera rossa, in quanto al momento dell’incidente era primo con oltre due secondi di vantaggio sul suo compagno di squadra, secondo.
In quarta posizione troviamo la Andretti di Nico Mueller, davanti alla Mahindra di Edoardo Mortara, anche lui danneggiato dalla bandiera rossa. Nonostante i 10 secondi di penalità, Nato riesce a concludere la gara in sesta posizione, davanti a Ticktum, Frijns, Dennis e Maloney, che conquista così il primo punto della sua carriera in Formula E.

Gara E-Prix Miami 2025: la cronaca
Giro 26/26: Ultimo giro! Wehrlein ha oltre un secondo di vantaggio su Nato, che nel frattempo ha passato Frijns. Il pilota francese però non ci sta, affianca Wehrlein sul rettilineo del traguardo e conquista la vittoria al fotofinish. Esultanza contenuta per il pilota francese, in quanto ancora dobbiamo attendere le penalità.
Giro 23/26: precipitano indietro infatti Da Costa e Mortara: Wehrlein conquista così la leadership della gara, davanti a Frijns, Nato e ad un incredibile Rowland, protagonista di una clamorosa rimonta.
Giro 22/26: Da Costa mantiene la leadership, mentre Wehrlein si fa sorprendere all’interno da Mortara. Intanto, quasi tutti i piloti vanno a prendere l’Attack Mode: questo potrebbe far precipitare in fondo Da Costa e Mortara, che non ne hanno più a disposizione.
AGGIORNAMENTO! La gara ripartirà alle ore 21:00 dalla griglia. L’ordine di ripartenza sarà il seguente: Da Costa, Wehrlein, Mortara, Frijns, Di Grassi, Nato, Bird, Cassidy, Vergne, Mueller i primi 10. Inoltre, bisognerà stare molto attenti agli attack mode rimanenti: ricordiamo che qualora un pilota non riuscisse ad usufruire di tutti e 8 i minuti di potenza extra, incorrerà in una penalità post gara.
Giro 20/26: prende il suo secondo Attack Mode Antonio Felix Da Costa, che allunga a 2 secondi sul compagno di squadra Pascal Wehrlein. Nel frattempo, grande incidente alla chicane tra la Maserati di Jake Hughes, la DS Penske di Gunther e la Jaguar di Mitch Evans. Vanificato quindi il grande vantaggio della Porsche del pilota portoghese. Bandiera rossa!
Giro 19/26: riparte la gara, con le due Porsche davanti ad un sorprendente Lucas Di Grassi, che in fase di ripartenza ha superato la Envision di Robin Frijns.
Giro 17/26: Primo colpo di scena della gara: si ferma in via di fuga la Mahindra di Nyck De Vries. Esce la Safety Car, ma nel frattempo il pilota olandese riesce a ripartire.
Giro 16/26: Va a prendere il suo primo Attack Mode Antonio Felix Da Costa, che si accoda al compagno di squadra. Nel frattempo, sono scivolati in fondo al gruppo Barnard, diciassettesimo, Rowland, diciottesimo, e Dennis, addirittura ventesimo.
Giro 15/26: Da Costa passa Mueller e si porta in prima posizione, con il pilota elvetico della Andretti che viene passato anche da Mortara, Wehrlein, che sta sfruttando il suo primo Attack Mode per risalire, e Nato.
Giro 14/26: si aprono a ventaglio tutti i primi: emerge Nico Mueller, che è risalito grazie ai 4 minuti di attack mode, mentre scivola addirittura quarto in una sola curva De Vries.
Giro 12/26: De Vries risale agilmente il gruppo grazie all’Attack Mode, e prova ad allungare su Da Costa, che nel frattempo ha passato Nato. Gara molto caotica e ricca di sorpassi, con continui capovolgimenti di fronte. Nel frattempo, si ritira la Cupra Kiro di David Beckmann.
Giro 11/26: primi attack mode per i piloti di testa: ne usufruiscono la Maserati di Vandoorne per due minuti e la Mahidra di De Vries per ben quattro minuti. Nel frattempo, grande duello tutto britannico tra Sam Bird e Jake Dennis per la nona posizione: ha la meglio l’esperto pilota della NEOM Mclaren.
Giro 9/26: escursione fuori pista per la DS Penske di Jean-Eric Vergne, che precipita fuori dalla zona punti, in sedicesima posizione, alle spalle di Evans e davanti a Rowland.
Giro 8/26: posizioni cristallizzate in testa alla gara, con Da Costa e De Vries che rimangono alle spalle di Nato per risparmiare energia. Dietro, risale l’altra Mahindra di Mortara, che passa Barnard e Buemi e si porta in quinta posizione.
Giro 5/26: Risale Nato, che scavalca nuovamente Da Costa e De Vries per la prima posizione. Gara ricca di sorpassi, con Barnard che si è portato addirittura in sesta posizione.
Giro 2/26: anche Da Costa e Frijns passano Nato, che scivola quindi quarto. Dietro Rowland scavalca le due Jaguar e sale quattordicesimo, mentre Barnard ha perso una posizione sull’altra Mahindra di Edo Mortara.
Giro 1/26: Parte bene Nato, che si protegge benissimo in curva 1, con Da Costa che scavalca Dennis. Si chiude il primo giro con addirittura De Vries in prima posizione, grazie ad un grande sorpasso all’ultima curva sul pilota francese.
Quinto appuntamento della Season 11 di Formula E, in programma sul circuito Homestead-Miami Speedway. Nella sessione di questo pomeriggio, la pole position è stata conquistata dalla Nissan di Norman Nato, che conferma quindi la grande competitività della nuova Gen 3 EVO realizzata dalla Nissan. Al suo fianco scatterà Jake Dennis, ancora mai salito sul podio in questa stagione.
Alle loro spalle, troviamo la Porsche di Antonio Felix Da Costa, che occupa la terza posizione in classifica generale, e la Envision di Robin Frijns. Scatta dall’undicesima posizione il rookie Taylor Barnard, sorpresa di questo inizio di stagione, mentre il leader del Mondiale Rowland partirà addirittura sedicesimo.
FOTO: ABB FIA Formula E, Tag Heuer Porsche Formula E.