Charles Leclerc deluso dopo il Bahrain: “La safety car ha azzerato tutta la strategia”

di Letizia Ganci

Charles Leclerc chiude il Gran Premio del Bahrain in quarta posizione, in attesa dell’esito dell’investigazione nei confronti di George Russell; il britannico, infatti, potrebbe dover scontare una penalità che promuoverebbe il numero 16 in terza posizione.

Occhi spenti e un viso segnato dal disappunto, nessun’altra emozione sul volto di Charles Leclerc al termine del Gran Premio del Bahrain concluso in quarta posizione alle spalle di Lando Norris e a George Russell – sotto investigazione per aver aperto il DRS involontariamente. Il risultato del monegasco alla fine del quarto round stagionale paga inevitabilmente i conti di strategia di gara del muretto box della Rossa di Maranello, che ha risentito della Safety Car entrata in pista in seguito al contatto tra Carlos Sainz e Yuki Tsunoda.

In Bahrain, la Scuderia Ferrari era atterrata portando in valigia un nuovo pacchetto di aggiornamenti nella speranza di trovare dei primi segnali d’incoraggiamento di una SF-25 che sembra essere in perenne difficoltà – novità che hanno debuttato sul circuito di Sakhir, un tracciato che per Charles Leclerc “non è l’ideale per valorizzarli appieno”; tuttavia, i due piloti della Rossa hanno conquistato punti preziosi per il Mondiale Costruttori, posizionandosi in lotta con Mercedes e Red Bull, e con una stagione con ancora venti gare al termine, potrebbero rappresentare dei risultati incoraggianti.

Charles Leclerc deluso dopo il Bahrain: "La safety car ha azzerato tutta la strategia"
Charles Leclerc deluso dopo il Bahrain: “La safety car ha azzerato tutta la strategia”.

Allo scattare dei semafori, Charles Leclerc – partito dalla seconda posizione dopo aver beneficiato della penalità imposta ai danni di entrambi i piloti Mercedes per essere entrati in pit lane prima che venisse ufficializzato l’orario di ripartenza delle qualifiche – è stato superato sia da George Russell che da Lando Norris; tuttavia, il monegasco è riuscito a tagliare il traguardo in quarta posizione, in attesa del risultato dell’investigazione nei confronti del numero 63 della squadra di Toto Wolff che potrebbe promuoverlo sul gradino più basso del podio, il primo del 2025.

Sì, sono un po’ deluso. Voglio dire, alla fine, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare” ha esordito il numero 16 della squadra di Fred Vasseur, prima di analizzare le scelte decise nel corso del Gran Premio sul circuito di Sakhir e tirarne le somme.

L’inizio è stato molto complicato con le medie, abbiamo perso qualche posizione. Poi abbiamo gestito, dovevamo avere pazienza. Siamo andati un po’ più lunghi, poi ha iniziato a dare i suoi frutti. Poi è uscita la safety car, che ha un po’ azzerato tutto. Poi con le dure abbiamo faticato. Quindi, sì, è un peccato perdere il podio. Ma sento che oggi questo era il massimo che potevamo fare. È deludente perché quando lotti così tanto fino alla fine, e stai combattendo per il primo podio della stagione, il ritmo semplicemente non c’è, non è abbastanza buono per raggiungerlo”

Quindi, spero davvero che presto avremo la macchina per poter tornare a lottare” ha concluso un Charles Leclerc speranzoso nel prossimo appuntamento della stagione, quello di Jeddah.

Foto: Scuderia Ferrari HP.

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