F1

F1, Stefano Domenicali allontana Imola dal calendario: impossibile l’alternanza con Monza

Il Gran Premio di Imola non farà parte del prossimo futuro della F1, lo confermano le parole di Stefano Domenicali.

Tra un mese la Formula 1 sarà a Imola per un appuntamento che, per i tifosi della Ferrari, è vissuto in maniera spasmodica e passionale ma il circuito del Santerno non farà parte del prossimo futuro dello sport motoristico più importante al mondo. La conferma è arrivata direttamente da Stefano Domenicali che, intercettato sull’argomento, ha rimarcato l’impossibilità di far coesistere due Gran Premi in Italia.

F1, Stefano Domenicali allontana Imola dal calendario: impossibile l'alternanza con Monza
F1, Stefano Domenicali allontana Imola dal calendario: impossibile l’alternanza con Monza

Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni di Stefano Domenicali: “L’Italia ha sempre rappresentato e rappresenterà in futuro una parte importante della F1. Sarà sempre più difficile avere due GP nello stesso Paese perché l’interesse sulla Formula 1 sta crescendo. È una situazione che dovremo affrontare nei prossimi mesi, ma è difficile che possa continuare per molto“.

L’ex CEO di Lamborghini ha, poi, aggiunto: “Nei prossimi mesi affronteremo questa scelta, dal punto di vista umano non sarà facile, ma devo esercitare un ruolo internazionale che mi pone di fronte a tantissime richieste in giro per il mondo di Paesi emergenti che possono permettere alla F1 di crescere. È una valutazione che presto dovrò sciogliere come scelta definitiva“, ha proseguito. “Non dimentico che Imola ha risposto in un momento di grande difficoltà, quello del Covid. Quando c’è stato bisogno di trovare posti nuovi, hanno risposto immediatamente con l’entusiasmo e la capacità di una città intera“.

Related posts

F1, Ferrari e Mercedes si alternano al secondo posto: Leclerc analizza le differenze tra le due squadre

Ferrari, Vasseur verso il GP d’Austria: “Sfida impegnativa”

Ferrari, Hamilton: “Più vedo l’Italia e più me ne innamoro, c’è una sensazione romantica qui”