Da team perfetto a polveriera: la Red Bull ora rischia seriamente di esplodere. E Verstappen sembra volersene andare…
Dopo anni di dominio quasi incontrastato, la macchina perfetta chiamata Red Bull Racing sembra essersi inceppata. Il team che ha dettato legge in Formula 1 con strategie impeccabili, un pacchetto tecnico inarrivabile e un Max Verstappen semplicemente dominante, oggi si ritrova a fare i conti con confusione interna, problemi tecnici e — cosa ancor più preoccupante — divergenze di visione tra i vertici.

La crisi è esplosa dopo il Gran Premio del Bahrain, dove la RB21 ha evidenziato limiti evidenti, tanto da far suonare un campanello d’allarme in tutto il paddock. E mentre i risultati in pista iniziano a traballare, a Milton Keynes ognuno racconta una versione diversa dei fatti.
Helmut Marko duro: “Non sappiamo dove sia il problema”
A lanciare il primo segnale è stato Helmut Marko, il super consulente Red Bull, che al termine del trambusto weekend domenicale ha ammesso senza giri di parole lo smarrimento del team:
“La nostra macchina non è bilanciata e non sappiamo dove sia il problema. Dovremo attendere e cambiare molte cose per dare a Verstappen una macchina in grado di lottare per il titolo.”
Un giudizio netto, che non lascia spazio a interpretazioni: Red Bull, oggi, non ha più in mano la situazione.
Horner minimizza: “Conosciamo i problemi, servono aggiornamenti”
Più cauto invece Christian Horner, che dalla zona mista di Sakhir ha provato a mantenere la calma, ammettendo le difficoltà ma sottolineando come la squadra abbia già individuato le aree critiche:
“Abbiamo avuto due problemi distinti: uno legato alla frenata e l’altro al bilanciamento. Inoltre, un guasto al muretto ha causato un malfunzionamento nel semaforo ai box. Il degrado degli pneumatici è stato accentuato proprio da queste difficoltà. Sappiamo dove intervenire, ma serve tempo per introdurre le soluzioni.”
Una dichiarazione che contrasta apertamente con quella di Marko, e che alimenta l’impressione di un team spaccato al suo interno, incapace di parlare con una voce sola.
Verstappen osserva, ma il malumore cresce
In tutto questo, Max Verstappen osserva, attende e… si innervosisce. L’olandese, abituato a dominare in solitaria e senza incertezze, si ritrova oggi in una situazione totalmente diversa. E, notizia proprio di oggi, l’olandese potrebbe lasciare a brevissimo la Red Bull.
Come scritto infatti dalla Gazzetta dello Sport e riportato nel nostro articolo di questa mattina, infatti, il pilota di Hasselt avrebbe deciso di lasciare la scuderia al termine di questa stagione: una notizia che, se confermata da altre testate, lascerebbe poco spazio di sogni mondiali a Marko ed Horner.
Foto: Oracle Red Bull Racing