Ferrari, Hamilton: “Possiamo migliorare ancora su questo circuito, dobbiamo condurre un weekend lineare”

Lewis Hamilton ha parlato alla stampa in vista del Gran Premio d’Arabia Saudita, quinto appuntamento stagionale.

La Ferrari arriva in Arabia Saudita con l’obiettivo di migliorare il risultato del Bahrein e progredire ancora, visti i primi riscontri positivi avuti nel Gran Premio di domenica scorsa. La quarta posizione di Leclerc e la quinta di Hamilton non rappresentano di certo l’obiettivo fissato a inizio stagione ma un buon punto di partenza dopo le difficili primi uscite. Lo stesso Lewis, nel classico appuntamento con la stampa, ha presentato la gara di Jeddah mostrando una buona dose di fiducia.

Queste le parole del sette volte campione del mondo: “Abbiamo trovato un modo per cui la mia guida sembra adattarsi meglio alla macchina. Ho imparato più in questo weekend che in tutti gli altri. La vettura richiede uno stile a cui mi sto abituando lentamente, anche grazie alle modifiche apportate. Ho provato a farla somigliare alle sensazioni che conoscevo, ma non ha funzionato. Ora sto cercando di andare io incontro a lei”.

Lewis ha, poi, aggiunto: “La Ferrari è un alieno! È molto diversa dalle auto a cui ero abituato, anche per tutti i controlli elettronici: i freni sono Brembo, mentre finora ho sempre usato Carbon Industries. Qui bisogna sfruttare il freno motore, una cosa del tutto nuova per me. Se riusciremo a iniziare il weekend in modo più agevole e ad applicare ciò che ho compreso, penso che potremo fare meglio”. Il Bahrain ha rappresentato quindi un primo passo verso un equilibrio ancora da consolidare, ma la strada imboccata sembra quella giusta. A Maranello si continua a lavorare in silenzio, con l’obiettivo di riportare stabilmente la Rossa nelle posizioni che contano”.

E, infine, dichiarazioni interessanti sul cambiamento drastico passando da Mercedes a Ferrari. Queste le parole di Hamilton: “Ogni pilota ha il proprio stile. Io arrivo da tanti anni in un altro team, quindi è normale che serva tempo per adattarsi. Pian piano ci si riesce, ma per me è stato un cambiamento piuttosto drastico. Nell’ultima gara ho trovato alcune soluzioni che hanno funzionato bene e ora dovrò applicarle con costanza, ovunque. Sarà una sfida, soprattutto in qualifica, quando si cerca di spingere al massimo per guadagnare anche solo un decimo. Non è facile trovare subito gli automatismi, serve un po’ di pazienza. Cercherò di farlo già a partire dalle prove libere di domani”.