Russell commenta il podio in Bahrain e guarda al weekend di Jeddah, dove prevede di nuovo una concorrenza agguerrita
Un momento di forma eccezionale per George Russell e la sua Mercedes. Nel 2025, il pilota britannico non è mai uscito dalle prime cinque posizioni, conquistando tre podi nei Gran Premi di Australia, Cina e Bahrain. Una fiducia ritrovato nei propri mezzi e un secondo posto nel Mondiale Costruttori che testimonia il grande lavoro svolto dal team di Brackley.

Le parole di Russell in conferenza stampa
Ripensando alla gara in Bahrain, chiusa al secondo posto, Russell si è detto soddisfatto dei segnali positivi emersi dalla monoposto e dal lavoro della squadra: “È stata una grande gara, un ottimo weekend. È stata una sorta di conferma che cercavamo dalla macchina, portandola su una pista completamente diversa. Abbiamo avuto molto surriscaldamento delle gomme, a differenza del degrado più lineare visto a Suzuka e in Cina. Volevamo capire se avevamo costruito una vettura più completa, e chiaramente la risposta è sì.”
Nonostante l’entusiasmo, il numero 63 della Mercedes si aspetta un weekend più impegnativo in Arabia Saudita, specie considerando un possibile ritorno della Red Bull ai vertici: “Mi aspetto che anche questo fine settimana la competizione sia dura. La Red Bull ha avuto un weekend sottotono, ma mi aspetto che qui siano veloci, simile a Suzuka, perché ci sono alcune somiglianze: alta velocità e asfalto liscio. D’altro canto, avremo la mescola più morbida di gomme, ed è una cosa positiva, è quello che stavamo cercando da un po’, quindi sono davvero contento che la Pirelli l’abbia introdotta.”

Per Russell, l’obiettivo resta quello di lottare per il titolo iridato. Al momento, però, la McLaren sembra ancora avere qualcosa in più rispetto alla concorrenza: “Le mie aspirazioni sono quelle di lottare per il campionato del mondo e, realisticamente parlando, non abbiamo una macchina per combattere con la McLaren. Probabilmente avrebbero potuto fare primo e secondo in ogni gara quest’anno, ma ci hanno lasciato qualche opportunità“.
Il britannico riconosce che i podi conquistati finora sono stati anche frutto di qualche errore da parte della coppia McLaren: “Io e Max [Verstappen] siamo saliti sul podio forse una volta di troppo grazie a qualche piccolo errore, e ce lo prendiamo volentieri, ma non penso che quegli errori continueranno per 24 gare“.
Foto: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team