Lewis Hamilton sta faticando tantissimo nel weekend di Jeddah, il britannico è soltanto settimo in qualifica.
Lewis Hamilton sta incontrando difficoltà più importanti del previsto nel suo processo di apprendimento della SF-25. Nel corso del weekend, infatti, il sette volte campione del mondo non è mai stato competitivo, nel sul passo gara che in simulazione qualifica, chiudendo in settima posizione la sessione di ieri. Un secondo, o quasi, di ritardo dalla prima posizione e ben sei decimi di distacco da Charles Leclerc per Lewis, il quale non riesce a spiegarsi fino in fondo queste difficoltà.
Lo stesso Hamilton, nel corso delle interviste post qualifiche, è stato piuttosto chiaro nell’analizzare il suo momento non proprio idilliaco. Queste le parole dell’inglese: “Cosa mi servirebbe oggi? Un trapianto di cervello. Devo fare un respiro profondo. So che i tifosi non sono contenti. Sono sicuro che neanche la squadra è contenta. E sono certo che neanche i capi sono contenti. E nemmeno io sono contento dei miei risultati. Tutto quello che posso fare è continuare a credere in me stesso, rimanere positivo e continuare a lavorare. Ed è quello che sto cercando di fare”.
Piuttosto emblematico nelle sue dichiarazioni Hamilton che, poi, ha aggiunto: “C’è qualcosa che succede quando arrivo in Q3. Qualcosa di strano, o è il giro d’uscita o l’aver consumato troppo o troppo poco le gomme. Inizio il mio giro e il distacco è più ampio di quanto dovrebbe essere. Io ho lavorato e ho cercato di… Ma non viene più tutto facile come una volta. Un tempo veniva tutto semplice, ma al momento non è così”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery
