Frederic Vasseur ha commentato la gara delle due Ferrari con Leclerc enorme terzo mentre Hamilton ha chiuso in settima posizione.
In Arabia Saudita la Ferrari è riuscita a centrare il primo podio stagionale dopo le prime quattro gare in cui è rimasta a secco. Merito di Charles Leclerc che, grazie ad una gara enorme sotto ogni punto di vista, è riuscito a prendersi la terza posizione lottando con Norris nelle battute finali. Un risultato che da fiducia al monegasco e all’ambiente Ferrari mentre Lewis Hamilton non è riuscito ad andare oltre una mesta settima posizione.
Frederic Vasseur, intervistato da Sky Sport Italia, ha commentato così la gara delle due Rosse: “E chiaro che se non siamo uno o due passi avanti oggi è colpa delle qualifiche, perché in gara abbiamo avuto un passo molto competitivo. Charles è andato molto forte. Ha gestito le gomme per i primi 10 giri perché era in aria sporca e sapeva che avrebbe dovuto allungare lo stint, Poi con l Hard ha avuto il passo delle McLaren. Ma come abbiamo detto dobbiamo migliorare in qualifica, più costanti per tutto il weekend e partire da una posizione migliore”.
Sulla gara di Leclerc ha dichiarato: “Non è questione di salvare, dobbiamo lavorare come team per continuare a sviluppare e migliorare. Abbiamo punti deboli e sappiamo che sono soprattutto sul giro secco, perché poi in gara siamo sempre un po’ più forti. Dobbiamo fare un lavoro migliore al sabato, ma è un lavoro di squadra, non è una sola persona che salva le altre. Siamo tutti sulla stessa barca”.
Discorso diverso per Hamilton che non è andato oltre il settimo posto accusando 30 secondi di ritardo da Leclerc. Questo il pensiero del francese: “E’ stato più difficile per lui, a 30 secondi da Charles. Ha faticato alla fine. Ha avuto un discreto secondo stint, ma in aria sporca ha faticato. Sta avendo troppi alti e bassi, li ha lui e li ha il team. Dobbiamo essere più costanti per fare un lavoro migliore anche nelle Libere 3 in vista delle qualifiche. Credo sia il problema principale. Dobbiamo essere sul pezzo in ogni sessione e non solo in gara o in qualifica”.
La McLaren sembra già irraggiungibile nel mondiale costruttori ma Vasseur preferisce pensare gara per gara e la prossima tappa si chiama Miami. Queste le parole del transalpino: “Io penso a Miami. Penso sia un errore pensare al campionato. Dobbiamo fare come l’anno scorso, approcciare gara dopo gara per migliorare. Sappiamo che abbiamo punti deboli sulla macchina, è chiaro, dobbiamo essere onesti. Dobbiamo fare un’analisi onesta. Abbiamo le idee piuttosto chiare. A Miami è difficile, perché ci sarà solo un turno di prove libere. Sarà un weekend Sprint. Per cui avremo solo un’ora di prove. Probabilmente porteremo aggiornamenti a Imola”.
Poi, un’analisi dettagliata sul comportamento della SF-25: “Non sono certo sia così la questione, perché oggi siamo stati molto costanti in ogni tipo di curva. Ieri abbiamo faticato tanto in curva 1 e 2. Oggi invece eravamo i più veloci. Dobbiamo parlare con i nostri piloti per capire cosa sia stato fatto di diverso rispetto a ieri. Onestamente il passo c’era in tutto il giro. In più anche la preparazione e gestione delle gomme ha importanza nelle difficoltà sul giro secco.
E’ sempre una questione di tanti fattori, non è solo un particolare. Quando sei dietro 3 decimi non è solo una cosa che non quadra, è una serie di fattori. La prestazione arriva da diverse cose e dobbiamo cercare ogni centesimo in ogni area, così come abbiamo fatto l’anno scorso. Eravamo lontani anche all’inizio dello scorso anno ma poi abbiamo recuperato. Questo podio ci aiuterà a spingere”.
