Lewis Hamilton, senza mezzi termini, ha analizzato quanto accaduto nella prima parte di questa stagione.
Una Ferrari a due facce e non è la prima volta in questa stagione. Il weekend saudita ha messo in luce una forma completamente diversa dei due piloti in rosso con Leclerc che, guidando in modo incredibile, è riuscito ad ottenere il primo posto stagionale mentre Hamilton, in difficoltà per tutto il weekend, non è andato oltre la settima posizione prendendosi quadi mezzo minuti di ritardo dal compagno di squadra.

Una prima parte di campionato decisamente complicata per Lewis che, oltre l’exploit della Cina, non è riuscito ad essere all’altezza di Leclerc annaspando nelle ultime posizioni utili per i punti. Questo il commento del britannico su quanto accaduto nella gara di ieri: “È stato orribile, per niente piacevole. Scivolavo dappertutto. Nel primo stint ho avuto tanto sovrasterzo e la macchina non girava, con un degrado enorme. Nel secondo stint ho trovato un bilanciamento leggermente migliore, ma comunque mancava completamente il passo, quindi sì, in generale è andata piuttosto male”.
Hamilton ha, poi, proseguito la sua analisi: “Non ho una risposta. Sto faticando. Il bilanciamento… faccio fatica a sentire la macchina sotto di me. Ma sì, non c’è niente di specifico. Non c’è nulla che ti porti a dire: ‘ecco, questo è il problema. Anche a Miami credo che sarò in difficoltà. Non so per quanto ancora continuerò a faticare, ma è senza dubbio frustrante”.
Il paragone con Leclerc comincia ad essere già ingombrante, questo il pensiero di Lewis a riguardo: “Beh, voglio dire, lui guida questa macchina da tanto tempo, quindi sicuramente la conosce molto bene. Nei dati c’è sicuramente tanto da vedere. Onestamente, non sembra esserci una differenza enorme. È solo che sei più lento nelle curve. Abbiamo assetti leggermente diversi. Devo guardare se magari quello è l’assetto che la macchina preferisce. E sì, lui e il suo lato del box stanno sicuramente facendo un lavoro migliore”.
E, infine, una previsione piuttosto amara per questa prima stagione con la Ferrari: “Al momento non c’è una soluzione. Andrà così anche per il resto dell’anno. Sarà doloroso. In qualifica si tratta di tirare fuori tutto il potenziale, e oggi in gara… ho fatto letteralmente tutto, ho provato di tutto, ma la macchina semplicemente non voleva collaborare”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery