F1

La magia di Charles Leclerc, l’araba fenice che splende nella notte di Jeddah

di Alessio Evangelista

Capolavoro di Charles Leclerc che conquista il primo podio stagionale guidando in maniera impeccabile in Arabia Saudita.

La magia di Charles Leclerc va oltre i limiti della Ferrari e della SF-25. Nella notte di Jeddah il monegasco ha condotto una gara magistrale, dal primo al cinquantesimo giro, prendendosi un podio che, alla vigilia del Gran Premio, sembrava pure utopia visti i valori in campo ed una vettura, quella rossa, che è sempre più indecifrabile. Una magia, l’ennesima da parte di un ragazzo che sta disputando il suo settimo anno con la Ferrari e che non ha nessuna voglia di abbandonare la nave, nonostante le voci che vorrebbero una crisi.

La magia di Charles Leclerc, l'araba fenice che splende nella notte di Jeddah
La magia di Charles Leclerc, l’araba fenice che splende nella notte di Jeddah

Se Hamilton fatica ad entrare in sintonia con la SF-25 Leclerc, dal canto suo, spinge la vettura oltre i propri limiti e non sorprendono le ultime due prestazioni offerte del monegasco in Bahrein e in Arabia. Se non fosse uscita la SC probabilmente i podi sarebbero stati due ma, ad ora, quel conta è quel risultato che può infondere fiducia all’ambiente in vista del prosieguo del campionato.

Una strategia perfetta ed un lavoro altrettanto perfetto da parte di Charles che, nel primo stint con gomma media, è riuscito ad imbastire un ritmo impressionante ritoccando il suo personale come fosse un metronomo, quegli orologi svizzeri che per un attimo deviano la direzione stessa del tempo. Qualcosa che andava oltre le previsioni e le simulazioni gara che, troppo spesso, lasciano poco spazio all’immaginazione e all’estro di un pilota.

Charles come Max, i due piloti che in questo momento riescono ad andare oltre quello che può offrire una vettura. L’attacco su Russell, in una sfida cominciata dall’Australia, e la difesa sul ritorno di Lando Norris nelle battute finali di un Gran Premio palpitante. Così Charles Leclerc e la Ferrari hanno costruito una gara sontuosa che ha permesso al monegasco di prendersi il primo podio della stagione.

Le dichiarazioni di Charles Leclerc nel dopo gara in Arabia Saudita

Le dichiarazioni di Charles Leclerc nel dopo gara in Arabia Saudita
Le dichiarazioni di Charles Leclerc nel dopo gara in Arabia Saudita

E la soddisfazione di Charles, nell’immediato dopo gara, si scontra subito con la realtà dei fatti e la possibilità di migliorare ancora: “Quello che ci manca adesso è performance in qualifica. Viene un po’ dalla mancanza di carico aerodinamico rispetto a McLaren, Red Bull e Mercedes. Il nostro punto forte, però, è il degrado gomma. Abbiamo visto in gara che è stato molto buono, ma in qualifica non riusciamo a fare meglio ed è lì dove perdiamo in ogni weekend.

Però ci sono tante cose su cui devo essere contento. E’ già da diversi weekend che sto capendo qualcosa che ha sbloccato performance e ne sbloccherà ancora tanta per quanto mi riguarda. E’ da tanto che non mi sentivo a mio agio come adesso in macchina, ma dobbiamo trovare più performance in generale”.

Fondamentale sarà reggere il colpo fino alla tappa di Barcellona quando cambieranno le regole sulle ali flessibili. Questo il pensiero di Charles: “Vincere è l’unica cosa che mi interessa. Possiamo prendere la McLaren con le novità che arriveranno. Ci sarà anche una tappa importante in Spagna quando l’ala anteriore sarà cambiata per via dei regolamenti. Aspettiamo di vedere come saranno poi i valori in campo. Prima di quel fine settimana sarà difficile colmare il gap dalla McLaren”.

La realtà parla di una Ferrari discontinua e difficile da capire fino in fondo ma con un Leclerc capace di dare l’anima e sfidare i limiti della vettura stessa nulla può essere precluso, a patto che la Rossa cambi marcia.

Foto: Scuderia Ferrari Gallery

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