Le parole di Charles Leclerc su McLaren confermano l’aria che tira nel paddock: fino al GP di Spagna sarà davvero arduo battere la casa di Woking
“Fino alla Spagna”. E’ questo ciò che rimbomba, da settimane, nella testa di tutti i team della griglia di F1. La tappa di Barcellona, nono GP dell’anno, sarà in effetti cruciale per le sorti della stagione 2025: in occasione della gara catalana infatti, FIA abrogherà le direttive vigenti sulle attuali ali flessibili, annullando di fatto l’attuale aerodinamica delle vetture.
Una rivoluzione in corso d’opera, volta a non far più vedere queste ali sospette da mesi, che proprio a McLaren hanno portato molta fortuna. E su questo, le parole di Charles Leclerc fanno seguito alle parole di George Russell, con il monegasco che così ha parlato nel post-GP di Jeddah: “Vincere è l’unica cosa che mi interessa. Possiamo prendere la McLaren con le novità che arriveranno (gli sviluppi attesi a Imola, ndr). Ci sarà anche una tappa importante in Spagna quando l’ala anteriore sarà cambiata per via dei regolamenti“.
“Aspettiamo di vedere come saranno poi i valori in campo. Prima di quel fine settimana sarà difficile colmare il gap dalla McLaren. Quello che ci manca adesso è la performance in qualifica. Viene un po’ dalla mancanza di carico aerodinamico rispetto a McLaren, Red Bull e Mercedes. Il nostro punto forte, però, è il degrado gomma. Abbiamo visto in gara che è stato molto buono, ma in qualifica non riusciamo a fare meglio ed è lì dove perdiamo in ogni weekend”.
Poi sulle sensazioni in macchina: “Però ci sono tante cose su cui devo essere contento. E’ già da diversi weekend che sto capendo qualcosa che ha sbloccato performance e ne sbloccherà ancora tanta per quanto mi riguarda. E’ da tanto che non mi sentivo a mio agio come adesso in macchina, ma dobbiamo trovare più performance in generale“.
Foto: Scuderia Ferrari HP
