A Miami, la Scuderia Ferrari potrebbe decidere di esprimere anche pubblicamente il cordoglio per la morte di Papa Francesco: ecco quanto accaduto l’ultima volta
La scomparsa di Papa Francesco ha suscitato una profonda commozione in tutto il mondo, colpendo anche il mondo dello sport e della Formula 1.

E c’è chi guarda alla Ferrari, la squadra più rappresentativa d’Italia, per un possibile gesto di cordoglio nel prossimo Gran Premio: in Italia non si parla d’altro, vista anche la vicinanza geografica con la Santa Sede.
Ferrari, segno di cordoglio in arrivo sulla monoposto a Miami? Le ultime
Non sarebbe la prima volta: la Scuderia di Maranello ha già mostrato la propria vicinanza ai grandi eventi tragici con un segno visibile sulle proprie monoposto. Nel 2001, in occasione del GP d’Italia disputato pochi giorni dopo l’attacco alle Torri Gemelle, i musetti delle Ferrari furono listati a lutto.

Stesso gesto nel 2005, quando, nel giorno del Gran Premio del Bahrain, la squadra corse con una banda nera per onorare la morte di Papa Giovanni Paolo II, avvenuta poche ore prima.
Quel giorno la RAI, in segno di rispetto, decise di non trasmettere la diretta del Gran Premio, optando per una differita. Un precedente forte, che dimostra come la Formula 1 e la fede possano intrecciarsi in momenti di lutto e raccoglimento nazionale.
Ora, a poco più di dieci giorni dal Gran Premio di Miami, prima tappa iridata dopo la morte di Jorge Mario Bergoglio, ci si chiede se la Ferrari replicherà quel gesto simbolico.

Intanto, in Italia, si vocifera che il Governo stia per dichiarare cinque giorni di lutto nazionale. In un contesto simile, un’iniziativa della Ferrari – come un nastro nero sulla livrea o un messaggio di cordoglio – non sorprenderebbe. Sarebbe un modo per ribadire il legame della Scuderia con il proprio Paese e con la figura di Papa Francesco, da sempre molto vicina alla gente e al mondo dello sport.