Dal record della McLaren alla costanza di Russell: scopriamo tutte le statistiche del GP dell’Arabia Saudita
Il Gran Premio a Jeddah conferma il dominio della McLaren e il momento di forma stellare di Oscar Piastri, mentre gli inseguitori (Ferrari, Red Bull e Mercedes) si affidano alla costanza dei propri piloti per restare in corsa e Williams festeggia il miglior avvio degli ultimi 9 anni. Ecco le più interessanti statistiche del GP dell’Arabia Saudita.

Piastri imprendibile, McLaren raggiunge quota 50
Oscar Piastri centra la sua seconda vittoria consecutiva e diventa il terzo pilota dell’era dei nuovi regolamenti a riuscirci, dopo Max Verstappen e Lando Norris. Il classe 2001 è anche il primo a vincere da una posizione diversa dalla pole in questa stagione e, con questa vittoria, eguaglia Norris a quota 5 successi, ma con ben 82 GP in meno disputati.
Il talento australiano è ora leader del mondiale, diventando il più giovane pilota australiano della storia a riuscirci (24 anni), superando Brabham, Jones e Webber, tutti arrivati in vetta solo dopo i 33. A Jeddah, Piastri ha anche mantenuto la sua imbattibilità interna su Norris: è l’unico circuito in cui ha sempre preceduto il compagno di squadra. Grazie a questo successo, McLaren entra nella storia diventando la prima scuderia a vincere su 50 circuiti diversi (Ferrari, seconda, è a quota 47).

Ferrari si affida alla costanza di Leclerc
Charles Leclerc è l’unico pilota ad essersi qualificato nella top 4 in ogni edizione del GP dell’Arabia Saudita. Con il podio ottenuto, il pilota monegasco raggiunge inoltre Fernando Alonso a quota 44 podi in Ferrari, diventando il quinto pilota con più podi per il Cavallino.
Verstappen supera Vettel
Il secondo posto posto di Max Verstappen impedisce al 2025 di entrare nella storia: con una sua vittoria, le prime cinque gare stagionali sarebbero state vinte dalla pole, come accadde solamente nel 1992. Così, la stagione si ferma a quattro: eguagliato il 2020 al secondo posto.

C’è però una statistica da record: Verstappen ha superato Sebastian Vettel nella classifica all-time dei punti in F1, diventando secondo assoluto dietro Lewis Hamilton. In crescita anche Yuki Tsunoda, che ha chiuso la qualifica all’ottavo posto prima di ritirarsi al primo giro per un incidente con Pierre Gasly: è la prima volta dal GP di Azerbaijan 2024 che entrambe le Red Bull occupano le prime quattro file in griglia.
Russell mai così costante
George Russell è sinonimo di costanza in questo inizio di stagione: con il quinto posto di Jeddah ha portato a 10 le top 5 consecutive, battendo il proprio record personale stabilito a inizio 2022 (9). Il pilota Mercedes è inoltre l’unico ad aver chiuso nella top 5 ogni sessione competitiva del 2025 (tra qualifiche, gare e sprint).

Stroll da record (negativo), Williams in crescita
Weekend da dimenticare per Lance Stroll, eliminato ancora in Q1. Con questa, salgono a 75 le eliminazioni al primo turno di qualifica: è record assoluto, superato Kevin Magnussen. Sorride invece Williams, che con 25 punti ha messo insieme il miglior avvio di stagione dal 2016. Un segnale incoraggiante per il team di Alex Albon e Carlos Sainz: lo spagnolo ha sempre migliorato i risultati di ogni squadra in cui ha corso e il team di Grove non sta facendo eccezione.
Foto: Formula 1 Media