Il team principal Ferrari ha commentato il probabile arrivo di sviluppi da portare sulla vettura 2025. Qui le considerazioni di Vasseur sulla SF-25
Sviluppi. Neanche il tempo di aver visto 5 gare disputate che subito si ha fretta a sancire sentenze; tuttavia, si sa che le postazioni sul muretto di Maranello scottano ben più di qualsiasi altro team di F1, con pressioni e tifo ineguagliabili per chiunque. Ebbene, l’inizio di stagione per il Cavallino è sin qui stato ai limiti del disastroso: un solo podio all’attivo dopo cinque corse, oltre a ben 110 punti di distacco da McLaren nel Costruttori, e una doppia pesante squalifica archiviata in Cina.

Ma è proprio qui che la parola sviluppi si rivela essere l’unica salvezza per questa stagione della Rossa. Gli aggiornamenti portati in Bahrain, oltre al cambio del motore (che ha dato i suoi effetti) a Jeddah, hanno avvicinato Ferrari a McLaren almeno in situazioni di gara. Inoltre, la Rossa sembra aver trovato un buon bilanciamento con Leclerc, che si è detto in ogni caso soddisfatto della SF-25 adocchiata a Sakhir e in Arabia.
“Priorità al giro secco e poi agli aggiornamenti”
Cosa allora manca a questa Ferrari per spiccare il volo? Il team principal francese Fred Vasseur ha la soluzione al quesito: “Abbiamo faticato di più in qualifica e dobbiamo solo concentrarci su questo. Quando parti quarto sei in aria sporca e già nei primi 5-6 giri perdi un paio di secondi. Dobbiamo prestare attenzione ad essere più costanti per tutto il weekend. Rispetto al precedente weekend abbiamo fatto un salto in avanti sul passo gara”.

Quale allora il punto di forza della Rossa 2025? “Il ritmo era davvero buono e penso che il potenziale sia lì, dobbiamo semplicemente fare un lavoro migliore. Non servono grandi aggiornamenti: se in gara siamo più veloci di Verstappen e Piastri per 40 giri, ma perdiamo 4 decimi in qualifica, il problema è nostro, dobbiamo lavorare meglio per partire davanti. Quando ci riusciamo, nei primi giri guadagni 6-7 secondi invece di perderli. Il potenziale c’è, ma al sabato non riusciamo a mettere tutto insieme“.
Qualcosa di nuovo in casa Ferrari? Beh, assolutamente no. Soprattutto considerando che anche nel 2024 le maggiori difficoltà per il Cavallino derivavano proprio dalle qualifiche del sabato, in cui Leclerc e Sainz faticavano nell’accendere le gomme nel giro secco, a dispetto della gara di domenica. Ribaltata la macchina, ma problemi tutto sommato invariati. Se non addirittura aggiunti.
Foto: Scuderia Ferrari HP