Pierre Gasly crede nel sogno di un titolo mondiale nella sua carriera. Il francese è convinto che con Alpine possa arrivare al sogno
Pierre Gasly ci crede. Il pilota francese di Alpine, ormai alla terza stagione di fila alla guida della vettura d’Oltralpe dopo l’esperienza pluriennale in Toro Rosso, crede in un qualcosa che a dir così sembra impossibile: un titolo mondiale. La stoffa per il titolo Pierre probabilmente la ha, seppur non abbia mai più guidato, dall’inizio del 2019, una monoposto davvero competitiva per vincere costantemente.
Si parla di Red Bull: agli albori della stagione 2019 infatti, dopo l’addio shock di Daniel Ricciardo diretto in Renault, il team di Milton Keynes si apprestava a firmare il contratto di un giovane predestinato del proprio vivaio, nonché alla guida della Toro Rosso nel 2018. Pierre Gasly di fatto, una volta annunciata la sua firma, accettava i rischi di diventare compagno di squadra del temibile Max Verstappen, che forse, anzi certamente, gli ha segnato buona parte della propria carriera.
La speranza di Pierre: “Un titolo con Alpine”
Il gusto della vittoria tuttavia, malgrado la vettura più veloce mai guidata sia stata proprio quella fatidica Red Bull del 2019, Pierre l’ha assaporato nel 2020, al volante dell’Alpha Tauri (la nuova Toro Rosso, ora Visa Cash App). Per giunta a Monza, in una gara epica, conclusa davanti alla McLaren di Sainz e la Racing Point di Stroll, in un podio che escludeva per una volta quell’anno Mercedes.
Il progetto con Alpine è poi iniziato nel 2023, dopo l’esperienza terminata a Faenza. La squadra francese, ora nelle mani sicure di Flavio Briatore, ha tantissime ambizioni per il 2026, anno rivoluzionario per tutti, e che Alpine (che sarà dotata di PU Mercedes) non può assolutamente sbagliare.
Ecco che allora Gasly ha così alzato ulteriormente l’asticella, dopo la gara di Jeddah, conclusa anzitempo a causa del contatto con la Red Bull di Tsunoda: “Credo che Alpine abbia le caratteristiche che servono per lottare in prima linea. Nel 2026 potrei diventare campione del mondo. Non vedo l’ora di scoprire cosa succederà l’anno prossimo. Ovviamente, sono completamente dedicato e concentrato sull’attuale campionato, ma come squadra, sappiamo ciò che ci dobbiamo aspettare.”
“Sappiamo anche cosa c’è in programma per il 2026, quindi la strategia è già stata messa in atto per l’anno prossimo. Come ho già detto al team, se dipendesse da me investirei tutti i ragazzi e tutti i soldi per l’anno prossimo. Che io finisca ottavo, nono, sesto, settimo, non ha molta importanza, ma se l’anno prossimo potremo lottare per le vittorie e i podi sarebbe davvero significativo.”
Foto: BWT Alpine Formula One Team
