Nonostante la vittoria mancata, Christian Horner si è detto incoraggiato dalla performance vista nel GP di Arabia Saudita, dove – secondo lui – la Red Bull è stata più veloce della McLaren
Il team principal Red Bull Christian Horner ha riempito di complimenti la propria squadra per il lavoro svolto nel GP dell’Arabia Saudita, da un venerdì lontano dal vertice a partire in pole e lottare per la vittoria alla domenica. Max Verstappen ha messo assieme un giro fantastico al sabato per portare la sua RB21 davanti a tutti, ma i meccanici hanno compiuto a loro volta un mezzo miracolo per svoltare il weekend dopo un venerdì difficile, nonostante i buoni risultati sulla carta (terzi e sesti nelle FP2).

Dopo la prima giornata a Jeddah, il problema principale per la Red Bull era il long run, dove invece domenica Verstappen ha primeggiato su tutti gli altri. La vittoria gli è scappata dalle mani solo per la penalità di 5 secondi dopo aver tagliato curva 1 al primo giro, ma ha chiuso a soli 2.8 secondi da Oscar Piastri recuperando terreno nelle fasi finali.
Dopo un weekend terribilmente opaco in Bahrain, Red Bull può sorridere: è davvero tornata a lottare al vertice. “Concentriamoci sugli aspetti positivi – ha spiegato Horner al sito ufficiale F1 – siamo arrivati secondi e avevamo la giusta velocità, mentre dopo venerdì pensavamo che la McLaren avrebbe girato un secondo più veloce di tutta la griglia”.

“Siamo stati incoraggianti sia con le medie che con le dure: sono sicuro che le analisi mostreranno che eravamo più veloci della McLaren“. Il passo gara, infatti, dimostra che Verstappen (l’unica Red Bull in gara, con Tsunoda ritirato dopo poche curve) era il pilota più veloce in media, davanti a Piastri, Norris e Leclerc.
L’aria sporca, come sempre, è stata un fattore determinante in questo. Verstappen ha perso tempo dietro Piastri nel secondo stint, così come Piastri ha perso tempo dietro Verstappen nel primo. Ciononostante, il fatto che il campione del mondo in carica sia riuscito ad avvicinarsi al pilota della McLaren indica che le due vetture erano quantomeno alla pari a Jeddah.

“I nostri ingegneri hanno svolto un lavoro fantastico, dando a Max una vettura che in qualifica e in gara è stata la più competitiva per noi quest’anno – ha proseguito Horner – Per quanto riguarda la velocità pura, siamo stati in grado di allontanarci dalla McLaren all’inizio. Ci stiamo avvicinando a loro e siamo solo 2 punti dietro Lando e 12 dietro Oscar: questo ci incoraggia”.
“Ovviamente siamo tutti molto delusi dal risultato della gara. Sentivamo di poter battere la McLaren ma prendiamo quello che è arrivato, concentrandoci sugli aspetti positivi e pensando già a Miami”. Dove, con le alte temperature, la McLaren dovrebbe eccellere, ma anche a Jeddah faceva caldo…
Foto: Oracle Red Bull Racing su X