José Antonio Rueda è imprendibile sul circuito andaluso: Kelso e Piqueras possono solo vederlo scappare da lontano
È tempo di gara per la Moto3 a Jerez: la lotta Piqueras-Rueda continua, ma il pilota del team Red Bull KTM Ajo ha tutto un altro ritmo. È lui a vincere sul circuito di casa, correndo quasi tutta la gara sotto al tempo record dello scorso anno!

Completano il podio Piqueras (2°) e Kelso (3°), mentre Yamanaka conquista per la terza volta consecutiva la quarta posizione a Jerez de la Frontera. La rivelazione del weekend è sicuramente Guido Pini: il rookie italiano taglia il traguardo in settima posizione.
La cronaca della gara
LA PARTENZA – Ottima partenza di José Antonio Rueda, subito seguito dal compagno di squadra Alvaro Carpe. Resta piantato Kelso, il quale precipita in sesta posizione dopo i sorpassi di Piqueras e dei due giapponesi.
È subito bandiera gialla: Almansa entra fortissimo su Munoz, ma Moodley perde il controllo della moto e li centra in pieno. Subito tre piloti in ghiaia, ma il numero di coloro che si ritirano aumenta presto; poco dopo cadono in sequenza anche Rossi, Perez, Esteban e Buchanan.
A 5 giri dall’inizio un gruppetto di 8 piloti guidato da Rueda prova ad allungare sugli altri, ma ben presto i primi tre allungano. Nel frattempo un fantastico Guido Pini riesce a stare negli scarichi di Fernandez, tenendo salda l’ottava posizione.
Quando mancano 7 giri al termine della gara il numero #99 comincia a macinare un giro veloce dopo l’altro a bordo della propria KTM, facendo segnare un nuovo record della pista e distaccando Kelso e Piqueras di due secondi in soli due giri.
Foto: José Antonio Rueda