Ducati, Marquez cade e chiude 12°: “Queste cose non possono succedere se voglio lottare per il Mondiale”

Seconda caduta stagionale per Marc Marquez al terzo giro di una gara che lo vedeva strafavorito, successo per il fratello Alex.

La gara di Jerez sembrava un affare privato tra Marc Marquez e se stesso ma il successo è andato al fratello Alex, primo in carriera in MotoGP. Caduta, la seconda stagionale, al terzo giro per l’otto volte campione del mondo che, proprio in Curva 8, nel tentativo di recuperare terreno su Bagnaia ha perso la sua Ducati costringendolo alla rimonta fino alla dodicesima posizione.

Ducati, Marquez cade e chiude 12°: "Queste cose non possono succedere se voglio lottare per il Mondiale"
Ducati, Marquez cade e chiude 12°: “Queste cose non possono succedere se voglio lottare per il Mondiale”

Una caduta che ha lasciato il segno nel numero 93 della Ducati che, a fine gara, ha commentato così quanto accaduto in pista: “L’unica cosa che mi fa sorridere oggi è parlare di Alex. Ha inseguito questo sogno per molto tempo. Potrà sempre dire di aver vinto una gara di MotoGP. E chissà, è il leader del campionato, quindi perché non dovrebbe essere in grado di lottare per il titolo?”

Lo spagnolo ha, poi, aggiunto, parlando della gara e analizzando quanto accaduto al terzo giro: “Bisogna capire le cadute. Questo è l’anno in cui sono caduto di meno, ma sempre di domenica. Devo capire perché. L’incidente di Austin l’ho capito, ma questa volta ho lasciato che i giri passassero. Ho lasciato andare il freno anteriore e mi si è bloccato. Devo fare autocritica e se voglio lottare per il Mondiale non posso ripetere questi errori.

Dopo la caduta non è stato facile, perché ho dovuto aspettare sette o otto giri perché la carenatura si consumasse, dato che toccava terra nelle curve a sinistra. Alla fine ho ottenuto quattro punti. Rialzarmi e cercare di finire la gara era il minimo che potessi fare”.

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