I tempi di recupero del pilota italiano di Moto3 si rivelano molto più lunghi del previsto: ecco riportate le sue attuali condizioni fisiche
Situazione drammatica per Matteo Bertelle: il pilota del LevelUP MTA è ancora alle prese con il processo di guarigione dopo l’infortunio. Sia il team che la famiglia hanno scelto di essere molto riservati sulla questione, per tutelare al massimo il giovane talento italiano.
Nonostante questo, a tre settimane dalla brutta caduta è stato diffuso un terzo comunicato nel quale si spiega che Bertelle non è ancora stato dimesso dall’ospedale in cui si trova e perciò i tempi di recupero non sono ancora noti. Ecco qui di seguito riportate le parole esatte della notizia.
Il comunicato stampa
“29 Aprile 2025 – Alcune settimane dopo l’incidente, la Famiglia di Matteo e il Team LEVELUP-MTA desiderano condividere un aggiornamento ufficiale sulle attuali condizioni mediche del nostro pilota.
Matteo è ancora ricoverato in ospedale, ma le sue condizioni fisiche stanno migliorando costantemente. Nonostante le difficoltà, non ha mai smesso di dimostrare il suo spirito combattivo. Ha seguito con attenzione e passione l’ultimo weekend di gara, dimostrando ancora una volta – se mai ce ne fosse stato bisogno – il suo amore genuino per questo sport e il profondo legame con la squadra.
Nel corso delle ultime settimane, il quadro clinico si è fatto più chiaro: l’incidente ha causato gravi lesioni agli arti superiori e inferiori, con un interessamento particolare al braccio e alla gamba. Matteo inizierà presto un programma intensivo di riabilitazione per il braccio, mentre la guarigione della frattura alla gamba richiederà un periodo più lungo e delicato.
Al momento non è possibile stabilire una data precisa per il suo ritorno in pista. Il recupero dipenderà dall’evoluzione clinica e dai progressi che riuscirà a compiere – passo dopo passo – con la determinazione che da sempre lo contraddistingue.
Il Team LEVELUP-MTA e la Famiglia di Matteo gli sono accanto ogni giorno, guardando al futuro. Sappiamo che tornerà. Quando sarà pronto, quando il suo corpo glielo permetterà, Matteo tornerà sulla sua moto, in pista, tra i suoi tifosi. E verso quel semaforo verde che lo sta già aspettando.”
Foto: Matteo Bertelle
