Il Dottor Mir è sempre al lavoro con i piloti del motomondiale: questa volta a finire sotto i ferri è stato il turno del pilota thailandese del team Honda
In MotoGP ci si può infortunare anche senza cadere: portare la moto a quelle velocità e poi frenare fortissimo per riuscire a chiudere anche le curve più insidiose richiede uno sforzo fisico enorme. Per questo motivo, i piloti necessitano anche di una preparazione mirata in palestra, volta alla costruzione della muscolatura necessaria per poter praticare questo sport.

Tuttavia, il solo allenamento non è sempre sufficiente a evitare l’insorgere di determinate condizioni fisiche. Un esempio che colpisce ogni anno molti piloti è la sindrome compartimentale: l’ultimo a soffrirne è stato proprio Somkiat Chantra, il quale è stato operato con successo a Barcellona proprio in questi giorni.
A comunicare le condizioni mediche del rookie thailandese è lo stesso team che sui social scrive: “Somkiat Chantra ha subito con successo un intervento chirurgico per la sindrome compartimentale all’avambraccio presso l’Hospital Universitari Dexeus di Barcellona. È già stato dimesso e continuerà la sua convalescenza a Barcellona. Grazie, Dott. Mir!”
Sindrome compartimentale: ecco cos’è
La sindrome compartimentale è una condizione che si verifica quando il tessuto che riveste il muscolo non si espande insieme al muscolo stesso. Questo provoca una forte pressione e dolore durante l’attività sportiva. Tra i sintomi più comuni troviamo la comparsa quasi improvvisa di formicolii e la perdita di forza, unite a una sensazione di pesantezza e incapacità di continuare l’attività.
Per risolvere questa fastidiosa situazione è efficace sottoporsi a un’operazione che consiste nella cosiddetta fasciotomia, ossia una piccola incisione al livello dell’avambraccio che permette di tornare a muovere normalmente l’arto già nell’immediato periodo postoperatorio.
Foto: LCR Honda