Le parole del team principal Ferrari Fred Vasseur che introducono il weekend a stelle e strisce in Florida
La Formula 1 sbarca a Miami dopo una settimana di sosta e la Rossa, che ieri ha presentato una livrea celebrativa per il GP, è in cerca di conferme dopo il primo podio stagionale raccolto a Jeddah. Alle porte del fine settimana americano c’è la volontà di ripetere il risultato ottenuto tra i muretti sauditi per dare continuità al progetto SF-25, in attesa, poi, del grande pacchetto di aggiornamenti annunciato per la tappa di Barcellona.
Il primo podio di una Ferrari nel 2025, conquistato grazie all’ottima prestazione di Charles Leclerc, è di vitale importanza nell’economia della stagione in corso. Questo primo ingresso nella top-3 finale di un GP, pur non trattandosi di una vittoria, rappresenta un’iniezione di fiducia da non sottovalutare, e che consente alla Scuderia di approcciare le gare in arrivo da un’altra prospettiva rispetto all’inizio traumatico delle prime tappe.
Ma se da un lato splende un solido e determinato Leclerc, dall’altro troviamo un Lewis Hamilton spento e deluso, in difficoltà a relazionarsi con la monoposto che il team gli ha offerto. Finora, l’unico acuto del sette volte campione del mondo in tuta rossa è stato il trionfo nella Sprint Race del Gran Premio di Cina, quando la Ferrari ha approfittato di una lunghezza ridotta della corsa per cogliere un successo inatteso alla vigilia. A Miami, Lewis ritroverà il formato sprint per la prima volta dopo la vittoria di poco più di un mese fa, con la speranza di poterlo sfruttare nuovamente a suo favore.
Le parole del team principal Ferrari Fred Vasseur
“Dopo qualche giorno trascorso a Maranello, utile per l’analisi dei dati raccolti nel primo triple-header della stagione, siamo pronti per scendere in pista a Miami. Per molti aspetti una gara particolare nella quale avremo modo di celebrare un anno di collaborazione con il nostro title partner HP.”
“In Florida ci attende il secondo weekend sprint della stagione, per il quale ci siamo preparati al meglio in fabbrica dal momento che avremo a disposizione solamente un’ora di prove libere prima della qualifica per la Sprint Race del sabato. Perciò il peso specifico del lavoro svolto al simulatore e nei briefing preparatori è ancora più elevato. Vogliamo continuare a progredire in termini di prestazione sull’onda delle prove incoraggianti del Bahrain e di Jeddah”, ha concluso il manager francese.
Foto: Scuderia Ferrari HP