In attesa del via al weekend di Miami, George Russell traccia un primo bilancio della stagione e lancia un messaggio chiaro a Ben Sulayem: “Senza cambiamenti effettivi, le parole non significano nulla”.
Alla vigilia del weekend di gara sulla East Coast, George Russell ha tirato le somme di questi round iniziali della 75° edizione del campionato di Formula 1, durante i quali il pilota delle Frecce d’Argento – in attesa di un rinnovo contrattuale alla corte di Toto Wolff – aveva conquistato una posizione sul podio di Melbourne, Shangai e Sakhir entro le prime cinque gare stagionali. Sul circuito di Jeddah, invece, le cose erano andate diversamente. Il weekend in Arabia Saudita non aveva sorriso alla scuderia di Brackley che aveva faticato a mantenere le gomme nella giusta temperatura, tagliando il traguardo in quinta posizione con George Russell e in sesta con Kimi Antonelli.
Insegnamenti importanti sul funzionamento della monoposto, di cui i meccanici di Mercedes faranno un utilizzo prezioso sul tracciato statunitense, dove in termini di temperatura e gomme potrebbe essere simile alla situazione vista nel deserto arabo, anche se – come dichiarato dallo stesso numero 63 – “Dovremo aspettare e vedere se ciò che abbiamo imparato la scorsa settimana si tradurrà in un po’ di performance. Sono fiducioso che in qualifica saremo competitivi, ma sul passo gara ci sono ancora dei punti interrogativi“.
Russell, la presidenza alla GPDA e la situazione con Ben Sulayem
George Russell – insieme al pilota spagnolo Carlos Sainz – è alla direzione della Grand Prix Drivers Association, l’associazione incaricata di rappresentare i piloti attualmente attivi e facilitare il confronto con la FIA, in un periodo dove quest’ultima sembra star crollando su se stessa, ancor più dopo le recenti accuse di “gestione oscura” rivolte al Presidente.
A questo proposito, approfittando dello spazio dedicato ai giornalisti durante la conferenza stampa del media day, Craig Slater di Sky Sport ha domandato al pilota britannico la sua opinione riguardo sulla presunta apertura di Mohammed Ben Sulayem nel valutare alcune modifiche.
“Ovviamente vogliamo vedere che queste cose vengano messe in pratica, piuttosto che sentir dire “stiamo valutando delle cose” – sai, tutti valutiamo tante cose. Noi siamo chiari nel dire che vogliamo dei cambiamenti e commenteremo solo una volta che saranno effettivamente implementati. Ma per ora, si sta ancora solo considerando. Quindi, finché non viene fatto il cambiamento, quelle parole non significano nulla” ha risposto il pilota di Norfolk.
Foto: FIA, Mercedes AMG-Petronas F1 Team.
