Lewis Hamilton si è tolto qualche sassolino dalle scarpe analizzando il suo inizio di stagione con la Ferrari.
Un processo di adattamento più lungo del previsto per Lewis Hamilton in Ferrari con l’inglese che, dopo cinque gare, non è ancora riuscito a trovare la quadra e l’acuto in Cina non basta per mitigare le prestazioni non altisonanti da parte del sette volte campione del mondo. Leclerc sembra aver trovato una strada completamente diversa rispetto all’inglese che sta cercando di capire quali siano i settori dove poter far crescere la sua SF-25.

Nel corso della conferenza stampa il sette volte campione del mondo ha analizzato così la sua prima parte di stagione in Ferrari: “Non credo che tutto dipenda dal passato, non penso sia legato alle esperienze passate. Semplicemente non ci penso troppo. Cerco di non concentrarmi sulle opinioni di chi non sa davvero cosa stia succedendo, di chi non è mai stato nella mia posizione. Tengo la testa bassa e continuo ad apprezzare il lavoro che faccio con le persone accanto a me”.
Il britannico ha, poi, aggiunto: “Non so spiegarlo bene. Nella gara Sprint non si fanno molti cambiamenti. Credo che la lezione principale sia che non abbiamo apportato quasi nessuna modifica tra le libere e le qualifiche, mentre in tutti gli altri weekend abbiamo continuato a lavorare sulla macchina, ma finendo per peggiorarla”.
Sul rapporto con l’Italia Hamilton ha, poi, dichiarato: “Non vivo in Italia al momento, ma voglio capire come riuscire a passare più tempo lì quest’anno. Il mio italiano? Non sta migliorando molto, quindi dovrò impegnarmi di più. La squadra sta facendo un grande lavoro. Sono stati apportati tanti cambiamenti fin dai miei primi giorni, per esempio nella simulazione. Tutti sono stati molto reattivi e mi hanno supportato tanto, e questo l’ho davvero apprezzato”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery