02 Maggio 2025, Miami: in Florida si parla italiano per la prima pole position di Andrea Kimi Antonelli, il quale partirà dalla davanti a tutti nella Sprint Race di oggi pomeriggio. Un risultato che porta tutti a concordare sul talento del giovane rookie, oltre ogni ragionevole dubbio.
Un minuto, ventisei secondi e 482 millesimi – questo è il tempo segnato da Andrea Kimi Antonelli durante le qualifiche della Sprint Race sul tracciato del Miami International Autodrome, crono che rende il giovane italiano il pole sitter più giovane nella storia della categoria regina e che batte il record della pista di South Beach, messo a punto durante la gara del 2023 da Max Verstappen: il risultato di un giro che mette d’accordo ogni spettatore, rendendolo testimoni di una pagina storica della Formula 1 e dello sport italiano.
Alla bandiera a scacchi del SQ3, si trattiene il fiato all’interno del box del numero 12 della Scuderia di Brackley, mentre si attende che i due piloti McLaren completino il loro giro, dando quasi per scontato che uno dei Papaya avrebbe tolto quella prima posizione al 18enne di Bologna, solamente al suo sesto appuntamento in Formula 1. Poi, arriva la certezza: nella Sprint Race di domani pomeriggio ci sarà proprio quel giovane, erede del sedile lasciato vuoto da Lewis Hamilton, in prima fila con Oscar Piastri al suo fianco.

Così, l’atmosfera nei garage Mercedes cambia: il volto di Toto Wolff si apre ad un sorriso radioso mentre si congratula con i suoi meccanici, Peter Bonnington e papà Marco lo seguono. Ogni scommessa fatta su quel diamante – non più grezzo – ha acquisito senso al pubblico, cancellando ogni dubbio ancora risposto sul talento di Andrea Kimi Antonelli e sulla scelta del team principal austriaco.
“Papino” chiama Antonelli raggiungendo la sua squadra, cercando il calore delle braccia del suo papà, colui che ha sognato insieme a lui questo momento, sin dai suoi primi anni. “È stato bravo” dice semplicemente Marco al termine delle qualifiche sul capolavoro che porta la firma del figlio, dopo averlo stretto in un abbraccio trattenendo le lacrime che stanno riempiendo d’orgoglio i suoi occhi, ricordando tutti quei momenti passati in pista e al simulatore, quei sacrifici fatti per cercare di smussare quegli angoli che lo avrebbe portato ad affinare il suo talento in pista, curva dopo curva.
L’emozione e l’orgoglio si fa largo anche nei cuori del team di Sky Sport Italia e dei tifosi italiani della Formula 1, come se si festeggiasse il successo di un nipote, di un figlio e di un fratello: un connazionale che porta il Tricolore al vertice della categoria regina, dopo quello conquistato da Giancarlo Fisichella durante il Gran Premio del Belgio del 2009. Come andrà la Sprint Race? Le carte posso sempre cambiare, ma non importa perché nella sera italiana del 02 Maggio, in Formula 1 si parla di nuovo italiano.
Foto: Mercedes AMG-Petronas F1 Team, Formula 1.