Kimi Antonelli analizza il weekend di Miami, tra miglioramenti in qualifica e problemi nel passo gara
Il weekend del Gran Premio di Miami per Kimi Antonelli termina con un sesto posto. Dopo la straordinaria pole nella qualifica sprint e l’ottimo terzo posto in quella del sabato, il pilota italiano ha mostrato qualche difficoltà nel passo gara e nella gestione gomme, venendo battuto anche dal compagno di squadra George Russell (terzo a fine gara).

Terzo al via, il pilota italiano ha approfittato della bagarre tra Max Verstappen e Lando Norris davanti a lui per salire in seconda posizione e insidiare la leadership di Verstappen. Da lì in poi, però, tra un passo gara peggiore degli avversari e il tempismo sbagliato della safety car, Antonelli ha perso quattro posizioni, chiudendo alle spalle delle due McLaren, Russell, Verstappen e Albon.
Intervistato da Mara Sangiorgio (Sky Sport F1) dopo la bandiera a scacchi, il pilota Mercedes ha spiegato le difficoltà riscontrate nel secondo stint con gomme dure, a differenza del passo iniziale su gomme medie. “Oggi mi sono sentito meglio con le medie che con le hard, con cui ho faticato con il bilanciamento e non riuscivo a fare quello che avrei voluto. Alla fine dello stint con le medie eravamo molto più vicini a Max [Verstappen]“.
Antonelli ha poi analizzato il weekend nel suo complesso, che lo ha visto eccellere in qualifica con la pole al venerdì e il terzo posto al sabato, diventando il pilota più giovane nella storia della Formula 1 a ottenere questi risultati. “Questo weekend la qualifica è stata un punto di forza: per la prima volta quest’anno mettevo il giro molto più insieme. Peccato, però, per la gara, perché sicuramente speravo di meglio. Sul giro secco in qualifica riusciamo ad essere lì, mentre rispetto alle McLaren oggi il passo gara mancava”.
Foto: Mercedes-AMG F1