Max Verstappen ha lottato strenuamente con le McLaren ma, alla fine, non è andato oltre la quarta posizione.
Max Verstappen ha tentato l’impresa titanica di lottare con le McLaren ma la sua stoica resistenza è durata una decina di giri costringendo il quattro volte campione del mondo ad arrendersi alla supremazia Papaya e alla VSC che lo ha relegato al quarto posto, dietro Russell. Una lotta senza esclusione di colpi quella tra Max e i due piloti della McLaren con l’olandese che, a volte, è andato anche oltre il limite per difendere la prima posizione.

Questo il commento di Verstappen a riguardo: “Dopo le qualifiche avevo detto che avrei fatto del mio meglio e infatti ho dato tutto, ma ho faticato in pista. Ho cercato di lottare, ma alla fine era impossibile tenermeli dietro. Io penso di essere stato corretto nella lotta con Lando. È così che bisogna correre, così è stato valutato dai commissari. Lo faccio con lui così come con gli altri. Si può sempre discutere se le regole siano giuste, ma questo non sta a me dirlo”.
Verstappen ha, poi, analizzato la gara parlando della sua quarta posizione finale: “Siamo stati sfortunati con la VSC, ma fa parte del gioco e comunque non avevamo il passo. Non avevamo niente da perdere, per cui ho provato a divertirmi, è stato bello. La gara è stata difficile per noi, ci mancava ritmo e c’erano problemi con i freni; tutte le volte che provavo ad avvicinarmi o a spingere di più, le gomme si surriscaldavano troppo. Ho dovuto gestire e su questa pista il degrado è alto, non è proprio il nostro punto di forza al momento. Dovremo trovar più prestazione per tornare competitivi, ma oggi eravamo lontani”.
Foto: X Oracle Red Bull